Aspettando il nuovo album i “Foja” presentano “Addo se va” e “Tu”
Napoli – Sono due le canzoni che anticipano il nuovo album dei Foja in uscita nei prossimi mesi: «Addo se va» e «Tu». La prima canzone è legata a questo tempo di costrizione coatta in casa. Una prigionia che genera rabbia anche perché “non è andato tutto bene” come si sperava, soprattutto per chi vive di poesia, e come direbbe Franco Arminio: il cantore durante il lockdown scopre che la poesia è un mucchietto di neve in un mondo con il sale in mano, Sansone è ancora più esplicito: chi vuole “campare di poesia si fa male!” Il frontman dei Foja ci chiede di continuare a porre domande, anche perché chi smette di farlo si consegna a chi ci comanda, e il potere farà sempre i propri interessi non certamente i nostri. “Tu” invece racchiude un messaggio di speranza, di voglia di riacquistare una socialità “vera” fatta di abbracci, contatti e non di distanza. A quattro anni dall’uscita del precedente album “’O treno che va” e a un anno dal cofanetto celebrativo del loro decennio di carriera – Dieci -, una collection realizzata con i loro primi tre dischi, diversi brani fuori album e un inedito, i Foja alias Sansone con Giovanni Schiattarella, Giuliano Falcone, Ennio Frongillo, Luigi Scialdone, Daniele Chessa, tornano con nuova musica e lo fanno con la pubblicazione in contemporanea di due singoli in attesa del loro quarto album, che sarà composto da 12 canzoni, ascoltando i due brani mi fa piacere scoprire che la poetica dei Foja è rimasta ancorata alle loro convinzioni di partenza, il dialetto non è un limite anzi come dice Erri De Luca: “L’italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare un fatto ci vuole la lingua nostra che incolla bene la storia e la fa vedere. Il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi, ” le canzoni dei Foja descrivono bene questo momento di r-esistenza a oltranza! di Luigi De Rosa