Cadaveri umani confezionati, flashmob shock contro l’uccisione degli agnelli a Pasqua
Flashmob shock in via Berlinguer a Napoli, cadaveri umani confezionati come fossero carne in vendita, scelta dura per sensibilizzare le persone sulla mattanza di agnelli che si consuma ogni anno a Pasqua. L’iniziativa shock è di Animal Save Movement, che ha organizzato una manifestazione pacifica, inclusiva, non discriminatoria e aperta a tutti. Lo scopo è la diffusione dell’etica antispecista, quella che non vuole l’uso e lo sfruttamento degli animali. Per Animal Save Movement ogni singola persona può fare la differenza, operando scelte che rispettino il mondo animale. Le alternative vegetali, e non solo in ambito alimentare, possono rendere liberi gli animali e sottrarli agli iniqui maltrattamenti a cui sono costantemente sottoposti. Viene spontaneo citare Ralph Waldo Emerson, filosofo e poeta statunitense, le sue parole rendono bene il senso di queste iniziative a chi ancora sceglie di mangiare carne: “Hai appena cenato, e per quanto il mattatoio sia scrupolosamente celato alla vista da una opportuna distanza, la complicità rimane”. Gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save sostengono: “Sei tu che decidi, ogni giorno, la vita degli animali. Pertanto, liberare gli animali da questa schiavitù, che appare eterna, è possibile ed è in mano a ognuno di noi, ogni giorno, con atti che possono apparire sterili, ma che in realtà fanno tutta la differenza del mondo per i nostri amici animali”. Aggiunge ancora Connie Dentice (foto in basso), portavoce di Napoli Animal Save: “Nel nostro Paese vengono macellati 700mila agnelli ogni anno, le condizioni in cui vivono sono aberranti, costretti in spazi angusti e sovraffollati, le nostre performance tentano di dare voce a chi voce non ce l’ha“. In questa seconda Pasqua in zona rossa, cattività a cui siamo costretti perché altri hanno consumato carne di pangolino acquistata nei famigerati wet market, permettendo molto probabilmente lo spillover, il salto di specie del virus, operiamo una scelta etica sulle nostre tavole, per il nostro bene e quello degli animali nostri compagni di viaggio. a cura di Luigi De Rosa