Calcio Napoli, ai nostri microfoni il parere dell’esperta
Ai microfoni della nostra redazione sportiva, in collaborazione con Zona Calcio, è intervenuta la giornalista di Calcionapoli1926 Claudia Vivenzio che ha parlato della relazione Napoli e Benevento e poi della squadra azzurra: “Semplici, allenatore del Cagliari, da quando è arrivato, ha rinvigorito la squadra sarda che incontriamo domenica prossima ma non escludo che potremmo fare un bell’assist al Benevento che è un team da tanti talenti. Pippo Inzaghi rappresenta un po’ la rivincita perché è stato molto contestato, come spesso accade ai tanti allenatori con una carriera da calciatore alle spalle. I giallorossi campani hanno già fatto un bel regalo al Napoli facendo il colpaccio all’Allianz Stadium mentre gli azzurri non ci sono riusciti lì. Mi piacerebbe poi che assieme al Benevento si salvasse anche lo Spezia che gioca un bel calcio, a differenza del Cagliari che ha proposto un calcio tremendo”. Poi sull’allenatore azzurro Claudia afferma che: “con Gattuso ho avuto alti e bassi, un rapporto conflittuale perché inizialmente, quando è subentrato ad Ancelotti avevo grandissime aspettative e mi sembrava l’uomo giusto al momento giusto. Poi ha portato dei concetti tattici differenti ma avrebbe potuto fare di più quando sono venuti a mancare i tasselli fondamentali come Mertens e Osimnhen. Avrebbe potuto proporre un piano B che non vedesse Petagna nel modulo 4-2-3-1 ma in un’altra tipologia di gioco proprio. Il piano B poteva essere quello di spingere più sui terzini e far fare a Petagna la torre. A Napoli, però, ci sono troppi preconcetti e tormentoni: tutti spingevano sul 4-3-3 o sul 4-2-3-1 senza considerare che non esiste il modulo perfetto e che nel Napoli non è impossibile attuare un centrocampo a due. C’era lo stesso preconcetto su Jorginho e su Fabian Ruiz che giocano in un centrocampo a die rispettivamente nel Chealsea il primo e in nazionale il secondo”.