Farmacie pronte a vaccinare in Campania. Adesioni da Amalfi a Sorrento, sentiamo Manuela Rizzo di Positano “Dobbiamo fare presto”
Positano ( Salerno ) . Questa mattina ha prestato servizio volontariamente per i vaccini al Punto Vaccinale del Poliambulatorio della perla della Costiera amalfitana, aperto per i richiami. E’ uno dei migliori come organizzazione, ma le vaccinazioni vanno a rilento, perchè mancano i vaccini. Ora chiediamo alla farmacista Manuela Rizzo se aderirà alla possibilità di vaccinare in farmacia “La Farmacia Rizzo aderirà. Dobbiamo fare presto. Come farmacisti siamo pronti a partire con le vaccinazioni anti-Covid19 , nel Lazio partiranno già fra qualche giorno, in Campania dal mese di maggio. Bisogna accellerare per poter affrontare la stagione turistica e ripartire”. Altri farmacisti in Costa d’ Amalfi e e Sorrento hanno aderito, abbiamo sentito anche Palagiano, farmacisi di Sant’Agnello e Piano di Sorrento, con spazi che permettono anche di fare numeri maggiori per i vaccini, le adesioni ci sono , anche se non sappiamo ancora quanti, c’è tempo fino al 7 aprile.
Non appena sarà commercializzato e distribuito il vaccino Johnson&Johnson, che è quello che per ora si potrà fare in farmacia. Abbiamo già chiesto alla Regione un incontro per definire le modalità pratiche e siglare il protocollo d’intesa, non appena ci sarà la disponibilità delle dosi”. Non ha dubbi Michele Di Iorio, consigliere Federfarma Napoli ed ex presidente Federfarma Napoli a
Quante sono le farmacie che potrebbero essere coinvolte?
In Campania sono 1.700 circa, delle quali 850 a Napoli. Sarà una grande svolta. In tutt’Italia abbiamo circa 19mila farmacie, se aderissero tutte e ogni farmacia facesse 10 vaccini al giorno, sarebbero quasi 200mila dosi quotidiane.
Che tipo di vaccini sarà somministrato?
Per il momento i farmacisti, in base all’accordo nazionale, potranno lavorare con il Johnson & Johnson, che viene fornito con siringhe monodose già pronte. Ma siamo pronti a somministrare qualsiasi vaccino che non necessiti della catena del freddo. Perché la maggior parte delle farmacie può garantire la conservazione dei farmaci tra +2 e +8 gradi centigradi.
Cosa serve per partire in Campania?
Sarà necessario recepire a livello regionale il protocollo nazionale. Noi abbiamo già chiesto un incontro in Regione, non appena sarà possibile. Mentre l’Ordine dei Farmacisti ha organizzato il corso di formazione di 20 ore che rilascerà il certificato di farmacista vaccinatore.
Come funzionerà la vaccinazione dal farmacista?
Aspettiamo le indicazioni e le prescrizioni della Regione Campania. Tuttavia, è presumibile che le vaccinazioni avverranno nel rispetto del piano vaccinale nazionale, per età anagrafica, quindi, e per luogo di residenza, sfruttando la presenza capillare sul territorio delle farmacie.
Servirà la ricetta medica per vaccinarsi?
Anche questo aspetto sarà definito dalla Regione. Anche se, a mio giudizio, la ricetta non dovrebbe essere necessaria, considerando che già adesso le prenotazioni sul portale avvengono senza ricetta medica. I farmacisti, peraltro, hanno già accesso alla piattaforma telematica Sinfonia e possono già sapere se un cittadino è vaccinato o meno.
Come vi comporterete in caso di reazioni avverse?
La procedura è già fissata dai protocolli. Il cittadino sarà accolto in farmacia, dove potrà restare in osservazione dopo la vaccinazione, in un’area dedicata, per circa 15-20 minuti. Finora non si sono registrate reazioni significative. Qualora dovessero presentarsi, si potranno attivare i medici di base e il 118. Sistemi analoghi a quelli già adottati oggi nei centri vaccinali.
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