La Salernitana schianta l’Entella e vede il secondo posto
V. ENTELLA (4-3-2-1): Russo; Coppolaro, Chiosa, Poli, Pavic; Dragomir, Mazzocco (78′ Andreis), Brescianini (86′ Meazzi); Morosini (86′ Marcucci), Schenetti (60′ Mancosu); Brunori (78′ Rodriguez). A disp: Borra, Pellizzer, Bonini, Settembrini, Cleur, Costa, Cardoselli. All: Vivarini
SALERNITANA (4-4-1-1): Belec; Casasola, Bogdan (77′ Mantovani), Gyombér, Veseli; Kupisz, Schiavone, Di Tacchio (72′ Capezzi), Cicerelli (85′ Boultam); Kiyine (72′ Anderson); Tutino (72′ Kristoffersen). A disp: Micai, Sy, Djuric, Boultam, Barone, Durmisi, Antonucci. All: Castori
Arbitro: Paterna di Teramo (Lombardi/Muto). IV uomo: Amabile di Vicenza
Note: Marcatori: 14′ Veseli, 17′ Bogdan, 60′ Tutino; Angoli: 1-2; Ammoniti: Schenetti, Coppolaro, Morosini (E), Gyombér (S)
Goleada della Salernitana che sbanca Chiavari e si riavvicina al secondo posto. Una vittoria meritata, forse la più netta del campionato quella arrivata al ‘Comunale’ contro una Virtus Entella ormai condannata alla retrocessione. Merito di una Salernitana capace di non prendere sottogamba il match e di sbloccare il risultato dopo pochi minuti. Tre gol, due arrivati da altrettanti difensori. E con i risultati maturati sugli altri campi il sogno promozionediretta non è così irraggiungibile.
LA CRONACA. Castori, a sorpresa, lascia fuori Capezzi e Djuric preferendo Schiavone e Kiyine, con quest’ultimo trequartista alle spalle dell’unica punta Tutino e Cicerelli largo a sinistra nel 4-4-1-1 disegnato dal tecnico marchigiano. Il primo pericolo arriva dopo trenta secondi e nasce dalla destra: è proprio Kiyine a scaricare per Casasola che crossa al centro dove trova Di Tacchio il cui colpo di testa è ravvicinato ma debole e così Russo può fare sua la sfera. La risposta ligure arriva all’11’ con il sinistro di Brescianini che non inquadra lo specchio della porta.
La Salernitana, in campo con la divisa nera, è in pieno controllo della partita e al 14’ sblocca il risultato con Veseli, undicesimo marcatore granata in questa stagione: l’ex Empoli batte Russo con un destro potente e angolato che sorprende tutta la difesa ligure oltre all’estremo difensore. Grande gioia per il nazionale albanese, abbracciato dai compagni per il primo gol in granata. Da un difensore all’altro: tre minuti dopo il vantaggio la Salernitana raddoppia con un altro destro da fuori area, questa volta di Bogdan che trova il suo terzo centro stagionale sugli sviluppi di un calcio di punizione. L’Entella prova a reagire e a non farsi schiacciare: al 21’ Brunori tenta il destro dal cuore dell’area di rigore ma la sfera è indirizzata alle stelle. Diavoli neri più pericolosi prima dell’intervallo quando Schenetti mette al centro un pallone invitante per Morosini che prova a colpire in estirada ma trova l’anticipo di Bogdan, bravo ad allontanare la sfera in una situazione spinosa.
La ripresa si apre senza cambi ma con la Salernitana sempre in pieno controllo del match. Al 52’ ci sarebbe anche la terza marcatura granata con Casasola sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra ma la gioia dell’italo-argentino viene spezzata dalla segnalazione di offside dell’assistente arbitrale. Il fuorigioco è di Tutino che al 60’, proprio su assist di Casasola, trova il gol del 3-0 che chiude la partita: grande cross dell’ex Alessandria per il numero 9 granata che arriva puntuale all’appuntamento con il pallone insaccando di potenza e precisione. Undicesimo centro stagionale per l’attaccante granata, tornato a segnare dopo quasi due mesi. Un gol che ha fatto esultare due volte la panchina granata, per il quasi simultaneo vantaggio della Spal sul campo del Lecce. Un risultato favorevole all’ippocampo, così come quello del ‘Del Duca’ dove l’Ascoli al 64’ passa in vantaggio sul Monza grazie ad un gol di Saric. E così Castori pensa all’immediato: al 70’ fuori i diffidati Di Tacchio, Tutino e Kiyine, sostituiti da Capezzi, Kristoffersen e André Anderson. Nel finale da segnalare solamente una conclusione dalla distanza di Kupisz e l’esordio assoluto in granata di Boultam.