Penisola Sorrentina. Il protocollo di Federalberghi è ben altra cosa della “vaccinazione di massa” Isole paventata da De Luca

13 aprile 2021 | 17:58
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Penisola Sorrentina. Il protocollo di Federalberghi è ben altra cosa della “vaccinazione di massa” Isole paventata da De Luca

Penisola Sorrentina. Il protocollo di Federalberghi è ben altra cosa della “vaccinazione di massa” Isole paventata da De Luca.

In un post Francesco Mauro ben spiega queste differenze.

Ha fatto rumore la notizia dell’attivazione di un protocollo per la vaccinazione dei lavoratori dipendenti del settore alberghiero in penisola sorrentina.
Così come ha fatto rumore la decisione di De Luca relativa alla “vaccinazione di massa” delle isole del golfo di Napoli (poi bloccata).

Ma attenzione! Le due cose, anche se condividono lo stesso fine di rendere sicure le destinazioni turistiche, sono completamente diverse!
La scelta di De Luca, poi censurata dal generale Figliuolo, va in contrasto con il piano vaccinale nazionale, sovvertendo l’ordine delle priorità e preferendo discrezionalmente determinati territori nella somministrazione dei vaccini.
Al contrario, il protocollo di Federalberghi rientra in pieno nel Piano vaccinale nazionale, che prevede, successivamente alle categorie prioritarie e in funzione della dosi disponibili, la possibilità di procedere con le vaccinazioni aziendali (a carico dei privati, alleggerendo il già affannato sistema ASL, e con possibilità di organizzarsi tramite associazioni di categoria). Il tutto nel rispetto e in esecuzione del protocollo ministeriale del 6 aprile 2021.
Questa differenza non sembra essere molto chiara, e questa mancata chiarezza ha scatenato reazioni a mio avviso esagerate.
Sia chiaro: l’obiettivo della vaccinazione è salvare vite, non far ripartire l’economia. Ma nelle pieghe di tutto ciò, il problema non può essere costituito da un’associazione di categoria che si è mossa rapidamente e bene, nel rispetto di protocolli e piani vigenti (quasi dimenticavo: bisogna fare grandi complimenti a Giuseppe Coppola ).
Anzi, invece di sprecare fiato in polemiche, occorre attivarsi per incentivare anche le altre categorie produttive affinché predispongano protocolli di vaccinazione aziendale aventi la medesima efficacia.