Salernitana – Venezia, lo scontro diretto entra nel vivo
“Salernitana-Venezia: missione iniziata”. Lo scrivono i lagunari sulla pagina social ufficiale, all’ora del tè, ed è un guanto di sfida che i castorizzati raccolgono. “Come stanno? Inferociti, motivati, compatti. Si muovono insieme e ragionano insieme, come se avessero una testa sola”, raccontano addetti ai lavori, procuratori, conoscenti, persone che gravitano intorno al fortino. Dentro il bunker, invece, ci sono solo loro: i granata che inseguono il sogno. All’andata fecero l’andatura e il potere non li logorò, anzi espugnarono Venezia e difesero lo scettro. Le statistiche «raccontano» che negli scontri diretti con il Venezia, da padrone di casa, Castori non ha mai portato a casa l’intera posta. Un motivo in più per infrangere un altro tabù, nella stagione dei sortilegi presi a pallonate, com’è accaduto a Cremona e con il Cittadella, in questa stagione. Faccia a faccia con il Venezia e poi uno sguardo al risultato del Lecce, che mastica amaro e adesso prova a ricostruire il muro delle proprie certezze. Le fa coraggio Lucioni, uno dei più esperti. Manda segnali in qualche modo anche alla Salernitana, perché questa volatona è una battaglia a distanza, fatta di incroci e senza esclusione di colpi. «Ho sempre creduto che i campionati si vincono e si perdono nei turni infrasettimanali ha detto – Non ci siamo depressi quando eravamo ottavi e non ci siamo esaltati con cinque punti di vantaggio sulla terza. L’equilibro continuerà ad esserci». Equilibrio è anche il mantra di Castori, che è pronto a ridisegnare il modulo tattico per contrastare il Venezia che schiera il trequartista ma soprattutto in funzione delle caratteristiche dei giocatori che ha ritrovato
IN SERIE B SCOPPIA IL CASO PESCARA
Il Covid torna ad incidere sul campionato di Serie B. Nel giorno in cui è arrivata la decisione sulla disputa di Empoli-Chievo, è scoppiato il caso Pescara, con la compagine abruzzese messa in quarantena per dieci giorni dall’Asl. Una decisione che rischia di compromettere il finale di stagione e di sollevare un nuovo polverone di polemiche. Ieri è stata convocata una videoconferenza alla quale hanno preso parte il numero uno della Lega B, Mauro Balata e i vari Galliani (Monza), Neri (Ascoli), Sticchi Damiani (Lecce), Lovisa (Pordenone), Salerno (Reggiana) e Mattioli (Spal) oltre agli indipendenti Messuti e Pizzigati.
Un direttivo a dir poco teso dopo la comunicazione dell’Asl abruzzese: nel gruppo squadra della compagine allenata da Gianluca Grassadonia sono emersi 8 casi di positività al Covid e per questo motivo i biancazzurri dovranno restare in isolamento fino al prossimo 26 aprile. Uno stop che comporterà la mancata disputa delle partite con Entella, Cosenza e Reggiana da qui al weekend successivo. Non sarà possibile recuperare le tre partite entro il 7 maggio, data che vede in programma l’ultima giornata di campionato quando i Delfini dovrebbero ospitare la Salernitana all’Adriatico. Non bisogna però dimenticare il nodo relativo alla contemporaneità, elemento decisivo nel finale di stagione. La decisione sul da farsi verrà presa domenica pomeriggio, in una assemblea straordinaria convocata per le 15, con diverse ipotesi sul tavolo.
Il Monza spingerebbe per far giocare la prossima giornata e poi ripartire l’1 maggio, in modo da aspettare che il Pescara torni in campo, recuperando nel frattempo Empoli-Chievo e Pordenone-Pisa. La seconda ipotesi è quella che porta ad uno stop successivo dl torneo, ‘saltando’ il weekend dell’1 maggio e ripartendo il 7, dopo i recuperi della partite da disputare. Ad ogni modo si rischia di andare incontro ad un finale di campionato ancora più compresso, con la possibilità di giocare ogni tre giorni e di andare oltre la deadline del 27 maggio, nonostante l’avvicinarsi degli Europei che chiameranno in causa diversi giocatori di Serie B, tra cui anche Belec, Gyomber e Veseli della Salernitana. Il club granata sarebbe contrario allo slittamento del campionato e c’è la possibilità che in molti facciano ricorso, a prescindere da quella che sarà la decisione della Lega.
FONTE TUTTOSALERNITANA.COM/SALERNITANA NEWS