Aggressione a Grassadonia:Salerno chiede scusa,ma quante bugie

Avendo assistito ad un tam tam mediatico a sprazzi fastidioso nonché ipocrita, stamattina abbiamo avuto un bel daffare per avere luce su questa vicenda che sta avendo un’incredibile effetto e risalto nazionale, per non dire spalata di.. “fango”.
Siamo costretti a comunicare via Facebook, data la delicatezza della situazione, ciò che dopo infiniti giri di telefonate abbiamo concluso sperando in una veloce condivisione.

1) L’aggressione è stata verbale e NON fisica, ad opera di persone dalla giovane (se non tenera) età. Nessun calcio né altro, ma una buffonata da bulletti che ora hanno, al contrario, molta paura di uscire allo scoperto

2) Qualora non fosse così, si invita la Sig.ra Grassadonia a consegnare il filmato dell’aggressione alle autorità, data la presenza accertata di telecamere nelle vicinanze della propria abitazione.
Pur comprendendo lo spavento, e condannando quegli imbecilli poco più che maggiorenni che hanno proferito frasi che hanno spaventato la figlia Paola, vogliamo rassicurare tutta la famiglia che non c’è alcun bisogno di “andare via da Salerno” in quanto ogni eventuale ‘pericolo’ è praticamente scongiurato, il Mister ha vissuto sempre in tranquillità per 25 anni e continuerà a farlo insieme alla famiglia.
I “marmocchi” che hanno fatto questo probabilmente conoscevano – direttamente o indirettamente – Paola ed ora sono rintanati per paura di ripercussioni.

3) Nulla giustifica questa azione, ma bisogna mantenere la calma prima di scrivere sui social perché gli effetti su Salerno sono devastanti e si rischia di creare quello che sta accadendo, un clima teso ed equivoco che alimenta uno sciacallaggio verso una città che è famosa per la sua passione, non per altro.

Questo post vuole solo essere un invito a smorzare i toni e a dare serenità all’ambiente e soprattutto alla familia Grassadonia che ha avuto uno spavento per opera di ragazzini viziati che spinti da immaturità ed egoismo, non certo per amore verso una squadra hanno pensato di fare una notte (sola) da leoni.

Condividete se potete.
Grazie