Centro Commerciale Campania chiuso per protesta contro le misure del Governo

11 maggio 2021 | 22:44
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Centro Commerciale Campania chiuso per protesta contro le misure del Governo

Centro Commerciale Campania chiuso per protesta contro le misure del Governo  Anche il Centro Commerciale Campania di Marcianise ha aderito stamani alla protesta per chiedere la riapertura immediata nei weekend; alle 11 infatti le serrande dei negozi si sono abbassate per 15 minuti, mentre i bar che non sono dotati di saracinesche, hanno spento le luci e si sono uniti alla protesta pacifica contro le chiusure nei fine settimana.

L’iniziativa, che sul territorio italiano coinvolge 30.000 negozi e supermercati, è stata promossa dalle associazioni del commercio, ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali e Federdistribuzione, che chiedono l’immediata revoca delle misure restrittive che da oltre 6 mesi impongono la chiusura dei negozi nei giorni festivi e prefestivi, ovvero nei giorni piu? importanti della settimana in termini di ricavi e fatturato. Le Associazioni del commercio vogliono dare voce ai 780.000 lavoratori delle 1.300 strutture commerciali integrate presenti su tutto il territorio nazionale, che vivono da oltre un anno in un clima di forte incertezza. “Nel Centro Commerciale Campania vi sono oltre 180 negozi – spiega il direttore della struttura Gianluca Galvani – una risorsa fondamentale per il territorio in termini economici e occupazionali. Molti dei nostri imprenditori sono nella maggior parte locali, con piccole e medie aziende che tra mille difficoltà stanno cercando di sopravvivere salvaguardando l’occupazione. Negli anni, il Centro è diventato un punto di riferimento non solo per il settore economico ma anche per tutte le attività sociali e ludiche che porta avanti con dedizione e al servizio dell’utenza. La chiusura nel week end mette in difficoltà non solo gli operatori ma anche l’indotto. Abbiamo degli standard di sicurezza molto rigidi per contrastare il contagio, pulizia continua di tutti i locali, aerazione, disinfettazione, controllo della temperatura. I nostri negozianti hanno aderito alla protesta che vuole essere anche un grido d’allarme da parte di tutta la categoria”.

“A nome degli esercenti del Campania – spiega Claudio Grillo, imprenditore e proprietario di un negozio nel Centro – auspico che immediatamente siano riviste le restrizioni per i centri commerciali e sia restituita a tutti noi la capacità di produrre ed onorare gli impegni. Riapriamo nei weekend e nei festivi.
Siamo pronti ad ospitare gli utenti in grande sicurezza”.