Comune di Sanza-Prefettura di Salerno: l’A.N.C.R. onora 2 giugno 2021 Festa della Repubblica Italiana con deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto

31 maggio 2021 | 19:55
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Comune di Sanza-Prefettura di Salerno: l’A.N.C.R. onora 2 giugno 2021 Festa della Repubblica Italiana con deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto
Comune di Sanza-Prefettura di Salerno: l’A.N.C.R. onora 2 giugno 2021 Festa della Repubblica Italiana con deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto
Comune di Sanza-Prefettura di Salerno: l’A.N.C.R. onora 2 giugno 2021 Festa della Repubblica Italiana con deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto

Lo espone apertamente il Presidente Cav. N. H. Attilio De Lisa della locale Sezione Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Federazione di Salerno di cui Presidente Provinciale prof. Antonio Landi e porgendo un saluto sia al nuovo direttivo (Presidente Sottoscritto, vice Presidente Stefano Colucci, Segretario avv. Fortunato D’Arista, Sindaco Controllore avv. Alessandro Carrazza e due Consiglieri supplente dottor Rosario Carrano e Cav. Rocco De Lisa) comunicando apertamente che tale evento di mercoledì avverrà alle ore 10.00 presso il Monumento dei Caduti in Guerra in Piazza XXIV maggio sempre muniti di mascherina e con distanza al rispetto del Coronavirus Covid-19 oltre verranno coinvolte anche le autorità locali quindi il Sindaco socio dottor Vittorio Esposito e Amministrazione Comunale, il Comandante della Stazione dei Carabinieri, il Parroco don Giuseppe Spinelli, il Capo della Polizia Municipale, il Dirigente Scolastico dott.ssa Antonietta Cantillo (Istituto Comprensivo Statale Buonaitacolo e Sanza) e pochi Soci Tesserati.
Tutto avverrà con il simbolo-emblema della Bandiera Tricolore italiana A.N.C.R situata dal 2002 presso la sede Polifunzionale comunale in Piazza Aviere Angelo Ciorciari.
Il 2 giugno 2021 la Repubblica Italiana compie 75 anni. La Festa della Repubblica italiana si celebra il 2 giugno perché, proprio tra il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale), scelsero di far diventare l’Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia.
La Festa della Repubblica è una giornata importante per la nostra storia e ricca di grandi iniziative e cerimonie ufficiali. Dal 1948, per esempio, in via dei Fori Imperiali, a Roma, si tiene una sfilata militare in onore della Repubblica. Negli ultimi anni la sfilata è stata semplificata, per renderla meno costosa e alcuni reparti delle forze armate (per esempio i mezzi corazzati), non sfilano più: con le loro vibrazioni mettevano a rischio i monumenti antichi che sorgono nella zona.
La cerimonia attuale prevede dunque la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l’Altare della Patria. A seguire, una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, ministri ecc…).
Uno dei momenti più spettacolari della parata rimane comunque quello dell’esibizione delle Frecce Tricolori: dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, che compongono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo.
Il tradizionale protocollo poi prevede che le celebrazioni proseguano nel pomeriggio con l’apertura al pubblico dei Giardini del palazzo del Quirinale, sede della Presidenza della Repubblica Italiana, con concerti delle bande dell’Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell’Aeronautica Militare Italiana, dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
Naturalmente nel 2021 – così come l’anno precedente – l’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di COVID-19 ha fortemente condizionato i protocolli tradizionali, cambiando, almeno per quest’anno, il volto della festa: niente sfilate davanti alla folla e cerimonie ridotte al minimo.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella infatti, dopo aver deposto come di consueto la corona commemorativa sull’Altare della Patria, non assisterà alla parata militare, rimandata all’anno prossimo, anche se viene confermato il volo delle Frecce Tricolori.
Confermato nel pomeriggio anche il concerto aperto al pubblico dei complessi bandistici dei corpi militari (Esercito, Marina ecc…) e della polizia presso i Giardini del Quirinale. Naturalmente i posti saranno ridotti e verrano rispettate le regole di distanziamento fisico.