Costiera amalfitana , si spera nel turismo internazionale da giugno il “Certificato verde” .
Stanno aprendo tutti gli alberghi, tanti sono già aperti da settimane, a Positano, Amalfi e Ravello, con una speranza in più, non solo il turismo di prossimità , ma anche quello estero . Tornare a viaggiare: la nuova parola d’ordine è riaprire un po’ in tutta Europa.
Entro fine giugno arriverà il “certificato verde”, ma la promessa di un pass che permetta di muoversi liberamente non sembra bastare. Con le chiusure e le quarantene si rischia di bloccare il turismo. E un altro anno nero per viaggi e spostamenti nessuno può permetterselo.
Il Certificato potrà essere rilasciato ai vaccinati soltanto nel caso in cui il vaccino somministrato faccia parte di quelli già approvati dall’EMA, nella fattispecie ad oggi Pfizer-BioNTech, Moderna, AstraZeneca e Janssen. Così Juan Fernando López Aguilar, presidente della commissione per le libertà civili (LIBE) e relatore del progetto: “Abbiamo bisogno di mettere in atto il certificato COVID-19 EU per ristabilire la fiducia delle persone nell’area Schengen, mentre continuiamo a combattere la pandemia. Gli stati membri devono coordinare la loro risposta in modo sicuro e garantire la libera circolazione dei cittadini all’interno dell’UE. I vaccini e i test devono essere accessibili e gratuiti per tutti i cittadini. Gli stati membri non devono introdurre ulteriori restrizioni una volta che il certificato è in vigore“.