Maiori, critiche della minoranza su campagna vaccinale. Intanto tensioni da depuratore bloccano il turismo
ALCUNI cittadini sono lasciati soli ed in balia dell’incompetenza: anziani anche ultranovantenni, malati e soli in casa, persone fragilissime e altre categorie già ampiamente vaccinate, quantomeno nei paesi limitrofi, aspettano ancora, da mesi a e mesi, invano la convocazione per il fatidico vaccino – scrivono i rappresentanti dello stesso gruppo di minoranza del comune di Maiori, Idea Comune, con Salvatore Della Pace. La critica verte sul tema campagnavaccinale. Ma non solo.
Ecco il prosieguo del post pubblicato su Facebook da Idea Comune, circa la vicenda campagna vaccinale.
E di fronte all’assenza dell’ASL, l’Istituzione comunale (quella più vicina al cittadino impotente) che fa?! Niente! Tra le vie del paesino si ode forte il silenzio del Sindaco e del suo entourage: un individualismo vergognoso, che non si vedeva dai tempi della guerra, già segnalato ai Carabinieri dai nostri rappresentanti comunali ma che non esita a cessare!
Vi consigliamo quindi di distogliere lo sguardo dai progetti ultramilionari di mega opere e di volgerlo a TUTTI i vostri concittadini, che nella merda ci sono già, altrimenti tra un po’ non avrete più materialmente persone a cui fare promesse per farvi votare!
N.B. Prego notare in foto l’ingresso del centro vaccinale, quello inaugurato poco tempo fa in pompa magna e che ora è terra di nessuno.
Il depuratore che ostacola il turismo
Intanto non si placano tensioni sul depuratore, nonostante la stagione turistica sia alle porte ad attendere i dovuti preparativi che viaggiano forte negli altri comuni. Maggioranza e opposizione di Maiori restano incartate sulla polemica depuratore, mentre gli altri comuni costieri stanno già programmando la stagione turistica.
A tal proposito, ecco il commento dell’ex assessore al comune di Maiori Gerardo Russomando.
Viviamo un periodo della nostra storia assolutamente non facile.
La pandemia è quella che sappiamo, e non sarà per nulla semplice uscirsene, ma ho la sensazione che ormai l’accelerazione verso la confusione totale sia davvero spaventosa.
Ieri sera, a Maiori, è stata inaugurata la sede di un comitato politico che si oppone al progetto di costruzione del depuratore.
Parliamo di scelte tecnico-economiche, rispetto ad un problema che da 40 anni non trova soluzione, per loro natura assolutamente relative e dove, ovviamente, possono essere legittimi infiniti compromessi e qualsiasi opinione è ammessa.
Invece, vedo, dalle foto pubblicate, che il comitato si è preoccupato di far sapere che all’inaugurazione c’era anche il Parroco.
Quindi, io semplice parrocchiano, secondo i rappresentanti del comitato, cosa ne debbo dedurre?
Debbo anch’io sposare senza se e senza ma le loro tesi?
Intanto, Maiori diventa sempre di più un paese di vecchi ed ormai si rischia, addirittura, nel giro di pochi anni, la chiusura della scuola per mancanza di bambini.
Ma questo sembra che non sia per nulla un problema sociale.
Perciò, nessuno ne parla, nessuno fa niente e nessuno se ne interessa.