Maiori, rinvenuta una trappola per cinghiali. Denunciato l’autore del reato di bracconaggio
Maiori, rinvenuta una trappola per cinghiali. Denunciato l’autore del reato di bracconaggio.
Maiori, costiera amalfitana. Durante le attività di controlli mirati alla tutela della fauna selvatica, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Tramonti hanno pattugliato anche la località “Lauro-Badia” in agro del comune di Maiori. Una zona impervia e poco accessibile che ha riservato loro una sorpresa, ovvero la presenza, occultata nella vegetazione, di una trappola per animali di grossa taglia, destinata con molta probabilità per catturare cinghiali. La trappola era composta da una capiente cisterna in plastica sormontata da una botola a scatto.
I militari hanno avviato un’attività di indagine ed osservazione per risalire agli autori del reato e per evitare che la trappola potesse ferire od uccidere degli animali o delle persone. Alla fine i Forestali sono riusciti ad individuare l’autore del reato e disarmare quindi la trappola.
La trappola è stata sequestrata ed il responsabile è stato deferito all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di reato di bracconaggio punito dalla Legge 157/92 che protegge la fauna selvatica e disciplina il prelievo venatorio.