Massalubrense, lavori edili a San Montano, si faccia chiarezza
E’ quanto chiedono i cittadini residenti che da diversi mesi stanno assistendo a continui interventi, a confine con la spiaggia, in uno dei luoghi più affascinanti della penisola sorrentina. Opportuno sarebbe un chiarimento delle Autorità preposte circa la loro legittimità .
Massalubrense – Ancora una volta giungono al nostro giornale segnalazioni circa interventi edilizi atti a trasformare e deturpare un territorio di enorme prestigio come quello della Penisola sorrentina e Costiera amalfitana. Ultima, in ordine di tempo, arriva da uno dei luoghi più rinomati della penisola sorrentina, la Riviera di San Montano.
Secondo i cittadini residenti, da diversi mesi, la famosa Riviera è stata trasformata in un cantiere a cielo aperto con trasporto di materiale edile attraverso la caratteristica scalinata che porta al famoso litorale. In particolare i lavori interesserebbero anche una parte della spiaggia e pertanto l’area demaniale, dove si registrerebbe anche un’opera di ripascimento della spiaggia. L’appello pertanto va girato alle Autorità preposte , ovvero Uffici comunali, Polizia Municipale e Capitaneria di Porto, affinché si accerti la legittimità degli interventi.
Si ricorda che i beni del Demanio Marittimo sono identificati, oltre che dal Codice Civile, anche dal Codice della Navigazione (R.D. 30 marzo 1942 n. 327) e sono costituiti da: a) il lido, la spiaggia, le rade e i porti; b) le lagune, le foci dei fiumi che sboccano in mare, i bacini di acqua salsa o salmastra che almeno durante una parte dell’anno comunicano liberamente col mare; c) i canali utilizzabili ad uso pubblico marittimo.
Inoltre è bene evidenziare che “per la realizzazione di opere sul Demanio marittimo occorre l’autorizzazione prevista dall’art. 54, cod. nav., anche dopo la delega alle Regioni in materia di demanio marittimo ed il trasferimento ai comuni delle competenze per il rilascio di concessioni demaniali, atteso che tale trasferimento di competenze non ha fatto venir meno la necessità di apposita e specifica autorizzazione, che concorre con la concessione edilizia, sussistendo due diverse finalità di tutela: la riserva all’ente locale del governo e dello sviluppo del territorio in materia di edilizia relativamente alla concessione ad edificare, la salvaguardia degli interessi pubblici connessi al demanio marittimo per quanto attiene all’autorizzazione demaniale ( Consiglio di Stato Sez. II n.2906 del 8 maggio 2020)”.
Si spera pertanto in un solerte intervento delle Autorità preposte affinchè si controlli se tali interventi sono stati realizzati con i rispettivi titoli autorizzativi. In modo tale che , oltre ad imporre il rispetto delle regole, si chiarisca definitivamente una situazione che parrebbe assillare anche quei cittadini che hanno investito i loro risparmi nella tranquillità della Riviera di San Montano. – 27 Maggio 2021 – salvatorecaccaviello