Maturità 2021, i presidenti delle commissioni d’esame: dal 16 giugno in campo 78.670 studenti.
L’esame di maturità entra nel vivo. Il conto alla rovescia è iniziato. In allegato i presidenti delle commissioni d’esame. Come l’anno scorso solo i presidenti sono esterni. Gli altri membri interni. Un po’ di numeri di questo esame che sarà anche quest’anno solo orale. I candidati in tutta la Campania sono 78.670 (41.517 solo a Napoli e provincia). L’inizio degli esami è fissato per il 16 giugno. Solo a Napoli e provincia le commissioni d’esame sono 959. Sono, invece, 1915 le classi d’esame.
Lunedì 14 giugno alle otto e mezza è prevista la prima riunione plenaria delle commissioni d’esame della Maturità 2021. E puntualmente, a due settimane dall’ora X, il ministero dell’Istruzione ha messo online i nomi dei 13.349 presidenti di commissione: i più attesi, e temuti, dai maturandi, tanto più quest’anno che tutti gli altri commissari sono invece arcinoti ai ragazzi in quanto sono stati scelti fra i loro professori del triennio. I nominativi dei presidenti sono consultabili all’interno della sezione dedicata agli Esami e sono stati forniti anche alle istituzioni scolastiche.
Orale al via con l’«elaborato»
Sempre oggi, lunedì 31 maggio, scadono i termini per la consegna dell’elaborato da cui partirà il colloquio: un lavoro incentrato sulle discipline d’indirizzo di ciascuna scuola (latino e greco al classico, matematica e fisica allo scientifico e così via) che ciascuno studente ha concordato con i propri docenti. Come già l’anno scorso anche quest’anno, causa Covid, l’orale è la sola prova rimasta dell’esame di Stato. Si comincia mercoledì 16 giugno alle otto e trenta, partendo dalla lettera estratta da ciascuna commissione e seguendo l’ordine alfabetico. Ad oggi, al netto degli scrutini, sono iscritti agli esami 540.024 candidati, di cui 522.161 interni e 17.863 esterni. Il colloquio dura in tutto un’ora circa: si incomincia con l’esposizione dell’elaborato e si finisce con una «tesina» sulle esperienze di alternanza scuola-lavoro, anche se non sarà obbligatorio avere svolto tutto il monte orario previsto per legge. Da quest’anno la commissione d’esame potrà «valorizzare» ma non valutare il controverso Curriculum dello studente: dieci pagine in tutto, divise in tre parti cariche di tabelle e informazioni «sul percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni». Un documento contestato anche dalla Consulta perché «rischierebbe di favorire i figli dei ricchi che possono mandare i figli all’estero» .