Minori : salviamo i monumenti e la memoria del borgo

19 maggio 2021 | 19:32
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Minori : salviamo i monumenti e la memoria del borgo

Minori, Costiera amalfitana . La grande paura sembra stia per dissolversi; si intravede una chiara luce di speranza alla fine di questo lungo e tenebroso tunnel che abbiamo attraversato e che ha purtroppo visto cadere molti.
Ed allora prepariamoci a rivolgere la nostra attenzione verso quello che può significare per tanti, per molti, per tutti, sicurezza economica, sociale e anche sanitaria.
Prepariamoci anche alla cura dei nostri monumenti e particolarmente di quegli edifici religiosi, di culto che sono stati alquanto trascurati da un pò di tempo e non solo a causa della pandemia.
Minori, ex diocesi autonoma fino al 1818 possiede diversi monumenti religiosi tra cui una basilica che, per ampiezza e maestosità ,non teme rivali. Ma questa cattedrale ha bisogno di urgenti interventi di qualsiasi natura ed ha bisogno prin cipalmente, oltre ai problemi di staticità, di eliminare pressante umidità in buona parte di essa. Lo stesso transetto è interessato ad interventi sugli archi di sostegno che lo sovrastano e che presentano preoccupanti crepe.
Le grosse macchie di umidità (testimonianza del gocciolamentio di acqua piovana nei periodei di intense piogge) agli angoli della navata centrale sono visibile da tutti.
E alni punti della pavimentazione in marmo sono di colore più scuro rispetto ad altri appunto perchè assaliti da umidità da ogni lato che corre dal sottosuolo.
La scenografica cripta , dove si conservano le reliquie della santa Patrona Trofimena, che è a tre navate come la superiore, è interessata all’unmidità, nonostante alcune grosse aperture che danno sul cortile della attigua Arciconfraternita.
Sotto l’ampio sagrato che corre lungo tutta la facciata principale, sono stati ricavati a suo tempo ampi locali, liberati da cose ammucchiate inutilmente; di questo c’è un progetto di ricavare un museo , anche di cose non prettamente sacre, che, al momento sono disperse un pò ovunque. Con la realizzazione di esso, in unione con il museo archeologico delle rovine romane si darebbe certa possibilità di occupazione per alcuni giovani interessati. Ma anche tutto questo ha bisogno di un radicale intervento, perchè Minori dispone di soddisfacente materiale per allestire un a esposizione museale.
Ora il parroco don En nio Paolillo sta spingendo i cittadini a sfruttare, a vantaggio del borgo, le proprie conoscenze in ogni campo. Ognuno faccia la sua parte per l’amore che lo lega al borgo natio.