Positano, l’asilo Luigi Rossi torna alla normalità, il comunicato
Risolto in maniera brillante l’unico caso di Covid nella struttura
Positano, l’asilo ‘Luigi Rossi’ torna alla normalità, gestito in maniera esemplare l’unico caso positivo al covid nella struttura. Il comunicato della Fondazione:
Finalmente una bellissima notizia:
il primo caso covid-19 all’Asilo Luigi Rossi di Positano si è risolto nel migliore dei modi, senza nessuna complicazione e diffusione del virus dentro e fuori l’ambiente scolastico.
Tale straordinario risultato si è potuto raggiungere grazie alla buona combinazione tra il forte buonsenso dei genitori coinvolti e la tempestività d’azione del consiglio d’amministrazione della Scuola.
Nei fatti il genitore dell’alunna, appresa la sua positività al virus (tramite tampone rapido), ha subito avvisato la Scuola permettendo così l’immediata attivazione del protocollo di sicurezza: la piccola alunna è stata isolata e prelevata poco dopo dai familiari, sono stati poi avvisati i genitori della restante classe che hanno proceduto a ritirare i cuccioli in modo scaglionato dall’uscita secondaria.
Dopo un primo (e lecito) momento di apprensione, quindi, senza creare panico nella popolazione scolastica, il protocollo disposto dal responsabile della sicurezza della scuola ed attivato -ripetesi- in via del tutto preventiva ha permesso di evitare ancora più efficacemente il dilagarsi del virus considerato che, purtroppo, l’esito del tampone disposto sulla piccola allieva ha dato poi esito positivo.
Protocollo ancor più sicuro se si considera che le classi dell’asilo Luigi Rossi, sin dall’inizio della pandemia, sono divise in “bolle” (cioè in gruppi chiusi con un numero limitato di bambini) che non hanno nessun contatto l’una con l’altra; ciò che ha permesso di isolare facilmente la classe interessata dal caso covid-19.
Un plauso anche all’ammirevole senso civico e morale dei genitori coinvolti i quali, in attesa del tampone della bimba, hanno osservato la quarantena preventiva con tutta la famiglia compresi, laddove presenti, i fratellini/sorelline frequentanti altre classi e/o scuole.
Una volta evacuata la classe ed allontanati tutti i contatti diretti (insegnanti e altri dipendenti), si è provveduto a sanificare l’intero Istituto, arginando così, in tempi rapidissimi, il problema.
Intanto i bambini delle restanti classi sono rimasti a scuola, nelle loro “bolle” fino all’orario consueto di uscita.
Il giorno successivo, la scuola (ad eccezione della classe coinvolta) si è tenuta regolarmente; in più, il lunedì seguente, come da programma, è stata riattivata la mensa scolastica: operativa già da gennaio 2021 e, quest’anno, gestita da un super nonno volontario, cuoco professionista.
Anche per la mensa il praticato sistema delle “bolle” della Luigi Rossi permette di mantenere bambini e personale scolastico al sicuro da una possibile diffusione del virus: avendo a disposizione spazi molto ampi, infatti, si riesce a mantenere le classi distanziate di addirittura tre metri l’una dall’altra per tutto il tempo della refezione scolastica.
In tale drammatica vicenda, quindi, anche se la bimba è poi risultata positiva (per fortuna asintomatica), tutti i suoi compagni di classe, le maestre ed il personale coinvolti, già dal primo tampone, sono risultati negativi.
Lo scorso fine settimana, poi, la notizia più attesa: anche il secondo tampone ha dato loro lo stesso risultato e soprattutto, anche la piccola alunna è guarita!!!
Così questa settimana l’asilo Luigi Rossi ha potuto finalmente accogliere con gioia tutti i piccoli alunni della classe e tornare alla normalità.
Questa inaspettata esperienza insegna e conferma che il buon senso e il rispetto delle regole danno sempre ottimi risultati!!!