Sant’Agnello, partono le lettere per formalizzare acquisti case housing sociale, molti esitano. Fra sei mesi decisione GUP

26 maggio 2021 | 18:52
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Sant’Agnello, partono le lettere per formalizzare acquisti case housing sociale, molti esitano. Fra sei mesi decisione GUP

Sant’Agnello, partono le lettere per formalizzare acquisti case housing sociale, molti esitano. Fra sei mesi decisione GUP . La lettera per formalizzare l’acquisto degli immobili di Via Gargiulo in Penisola Sorrentina è stata pubblicata da Stylo 24 di Simone De Meo . Positanonews ha invece saputo di esitazioni da parte di molti acquirenti, il dubbio di poter acquistare definitivamente un immobile dall’esito incerto attanaglia tante famiglie. Ricordiamo che dopo il dissequestro ottenuto dal Tribunale del Riesame di Napoli ancora nessuno è entrato in possesso delle case, sono entrati finalmente nell’housing sociale ma non in possesso delle case. La vicenda che tiene banco sulla costa di Sorrento non sta avendo la svolta sperata per le famiglie, che stanno subendo tanti disagi in questo momento, ma ecco cosa riporta Stylo 24 e sotto quali saranno gli sviluppi giudiziari di questa vicenda unica nel suo genere in Campania .
La società Shs srl, nei giorni scorsi ha inviato una lettera di invito alla sottoscrizione del contratto di trasferimento, relativo agli immobili di housing sociale di Via Gargiulo, a Sant’Agnello. Nella missiva inviata a un acquirente – documento che Stylo24 ha potuto visionare e che pubblichiamo per dovere di cronaca – è possibile leggere: «Che in data 23 febbraio 2018 è stato sottoscritto il contratto preliminare di compravendita dell’alloggio e del box auto n.; che in data 15 gennaio 2020 è stato già comunicato alla S. V. la ultimazione dei lavori e inoltrato invito a sottoscrivere il contratto di compravendita».

Tale contratto non è stato possibile formalizzare all’epoca, perché si legge ancora nella lettera, «in data 18 gennaio 2020 il cantiere è stato sottoposto al sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria impedendo, quale causa di forza maggiore, il trasferimento dell’unità entro il 30 marzo 2020». Il 14 maggio scorso, però, «il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto il dissequestro del cantiere e la restituzione dei beni alla Shs srl». Con il dissequestro degli immobili – è scritto ancora nella missiva – «sono cessate le cause che impedivano il trasferimento degli alloggi».

Gli acquirenti, dunque, in base alle premesse sopra riportate, vengono invitati, entro 15 giorni (dalla data della lettera) a prendere contatti con la società Shs «al fine di procedere al saldo delle opere extracontrattuali, a concordare le definitive modalità di pagamento del saldo prezzo e a concordare anche eventuale modalità di trasferimento dell’immobile».

Nei fatti, dunque, la Shs si muove per formalizzare la compravendita degli alloggi di Via Gargiulo, una decisione coraggiosa e, allo tempo non priva di rischi, se si considera che il complesso di alloggi in questione è interessato da una inchiesta tuttora pendente. E soprattutto c’è da tenere conto che se da un lato le case sono state dissequestrate, la Procura attende le motivazioni della decisione del Riesame, per impugnare il provvedimento e chiedere un nuovo sequestro degli alloggi di housing sociale. La vicenda, quindi, è tutt’altro che chiusa.

Ed in effetti Stylo24 ha ragione, ci sono gli avvisi di conclusione indagini, fra cui anche il sindaco Piergiorgio Sagristani con mezza amministrazione santanellese, molti faranno richiesta di archiviazione , cosa che sperano di ottenere , il Giudice dell’Udienza Preliminare che dovrà decidere dei rinvii a giudizio probabilmente fisserà l’udienza entro sei mesi . Potrebbe derubricare qualche reato o toglierlo, tipo l’abuso d’ufficio, ma è probabile che le tesi della Procura sulla parte urbanistica e sulla lottizzazione verranno accolte e vi sarà per molti, se non per tutti, il dibattimento a processo, un processo che si annuncia sicuramente lungo con battaglie giudiziarie fra difesa e accusa.

Ovviamente potrebbe anche essere determinante il Tribunale del Riesame, ma nella sede del GUP non è la stessa cosa, inoltre la stessa sentenza del Riesame andrà in Cassazione come sembra.

I tempi sono comunque lunghi , visto che la Cassazione potrebbe eprimersi fra un anno.  Sono tempi della prassi guidiziaria, come i sei mesi del GUP, quindi tempi presumibili che potrebbero anche allungarsi per le problematiche legate al Covid che ha rallentato tutto . Lo scenario migliore per gli assegnatari  è  quello dell’archiviazione, ma molti lo ritengono difficile de non impossibile, questo porterebbe a chiudere la vicenda e quindi a poter far entrare legittimamente gli acquirenti nelle case. Lo scenario probabile è che si vada al dibattimento, cioè che ci siano, magari non per tutti, questo lo valuterà il GUP. Se si va a dibattimento i tempi sono lunghi e i titolari delle case vivrebbero con l’incertezza per anni.

Ma non è solo questo il problema, c’è chi ha trovato già altre soluzioni e rispetto a queste vuole aspettare, chi invece trova problemi con i mutui in queste circostanze, insomma varie problematiche legate all’esito della vicenda giudiziaria che speriamo si risolva al più presto con meno danni per tutti.