Sorrento – Dal percorso meccanizzato all’adesione al progetto mobilità sostenibile con la Fondazione, uno sviluppo sostenibile

Sorrento – Dal percorso meccanizzato che ha visto l’accoglimento delle istanze popolari da parte del sindaco Massimo Coppola all’ultimo consiglio comunale “La priorità è realizzare il percorso meccanizzato tramite le risorse pubbliche”, al progetto di mobilità sostenibile reso noto proprio oggi in anteprima da Positanonews .
L’Amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Avv. Gaetano Milano, ha chiesto al Comune di Sorrento, fondatore, di aderire, unitamente alla fondazione, al partenariato proposto dalla Twentyfour Advisor per il bando indetto da Fondazione “Con il Sud” e ha ad oggetto il finanziamento di attività progettuali afferenti ad interventi, a realizzarsi dal privato, di introduzione o potenziamento della mobilità sostenibile sui territori, anche in termini di logistica di veicoli e di diffusione culturale, non senza garanzia di accesso per le fasce socialmente deboli; la Fondazione CON IL SUD, infatti, con tale bando promuove una nuova cultura della mobilità con scelte alternative all’impiego delle auto private che proprio oggi scadeva.
La Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4,5 milioni di euro per incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad
adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato, favorendo la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale e con ricadute positive sulla qualità di vita anche a livello sociale ed economico.
Un maggio cruciale dunque per lo sviluppo della mobilità per il percorso meccanizzato è stata indetta la gara pubblica “l’indizione è stata trasmessa sia alla società regionale che sta seguendo le procedure, l’Acamir, e sia ai progettisti”, entro la fine del mese di maggio si aspettano i progetti, con questo le due società riunite in un’Ati (associazione temporanea d’impresa), ossia la Syntgma di Perugia e la ENG di Napoli, dovranno presentare le scelte possibili per l’esecuzione del percorso. In gioco per la realizzazione del percorso pedonalizzato, fino ad oggi, ci sarebbe anche la società “Sorinvest Spa” dell’armatore Gianluigi Aponte. Infatti lo stesso armatore, quando si iniziò a parlare di questo progetto di percorso meccanizzato, scese in campo per volere dare il suo impegno nel realizzare delle infrastrutture a Sorrento. Fondò questa associazione con altri imprenditori della costiera sorrentina, e l’obiettivo era di partecipare ai bandi che il Comune di Sorrento avrebbe indetto per la realizzazione degli ascensori che dovranno collegare il porto di Marina Piccola con il parcheggio comunale Achille Lauro di via Correale. Ma oltre a questo progetto, ne rientravano altri due: quello dello stadio Italia e del complesso fieristico. Ma qualche giorno fa sembrerebbe che lo stesso armatore Aponte stia pensando di sciogliere la società, staremo a vedere quale sarà la sua decisone. Però si potrebbe formare un’unica società per arrivare a mettere in cantiere il progetto del percorso meccanizzato, non solo, e si potrebbe fare anche un pensiero sul progetto dello stadio Italia e del complesso fieristico, che all’epoca fu fatto realizzare dallo stesso armatore allo studio Zoppelli, che si è avvalse della collaborazione di uno studio dei professionisti londinesi.
Per quanto riguarda invece la mobilità sostenibile, che è un progetto che interviene sul miglioramento delle condizioni , le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti; si potranno anche prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali; sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia) o tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento; promuovere percorsi di educazione e sensibilizzazione sulle tematiche della mobilità sostenibile e del cd. “mobility management”; pertanto, la realizzazione di tali attività non solo si presenta strumentale agli incentivi all’attività turistica, primaria vocazione del territorio comunale, nonché missione secondo lo Statuto della Fondazione, di cui l’Ente è fondatore, ma anche alla stessa qualità della vita dei residenti, sotto il profilo urbano e ambientale, azione di certo collocata nelle funzioni istituzionali del Comune;
la partecipazione al bando de quo è riservata a soggetti privati, che si avvalgano del partenariato di specifici soggetti di diritto pubblico e privato e che, all’uopo, utilizzano lapiattaforma dedicata “Chairos”.
Insomma interventi “materiali” , come il percorso meccanizzato, e “immateriali” , come questo della mobilità finanziato dalla Fondazione Sud, volti al miglioramento delle condizioni di vita a Sorrento .