Addio a Michele Merlo, il cantante di “Amici” è morto a 28 anni per un’emorragia cerebrale

7 giugno 2021 | 18:32
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Addio a Michele Merlo, il cantante di “Amici” è morto a 28 anni per un’emorragia cerebrale

Addio a Michele Merlo, il cantante di “Amici” è morto a 28 anni per un’emorragia cerebrale. E’ morto nella tarda serata di domenica il cantante Michele Merlo, 28 anni, già concorrente di “X Factor” e di “Amici”. Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Maggiore di Bologna dopo essere stato colpito, nella notte tra giovedì e venerdì, da un’emorragia cerebrale scatenata da una leucemia fulminante e sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Lo comunicano i consulenti della famiglia in una nota.

Le condizioni di Merlo, in arte Mike Bird, erano peggiorate nel corso delle ore. “Michele – ha fatto sapere domenica la famiglia in una nota – si sentiva male da giorni e mercoledì si era recato presso il pronto soccorso di un altro ospedale del bolognese che, probabilmente, scambiando i sintomi descritti per una diversa, banale forma virale, lo aveva rispedito a casa. Anche durante l’intervento richiesto al Pronto soccorso, nella serata di giovedì, pare che lì per lì non fosse subito chiara la gravità della situazione”.

Un messaggio, firmato da Maria de Filippi e la redazione di Amici, postato sui social di witty tv, insieme con un video di repertorio che sintetizza i momenti più significativi della partecipazione di Michele Merlo alla scuola del talento. Un ricordo fatto di immagini, accompagnate dalle note del brano “Vorrei proteggerti dal mondo“, che si concludono con l’abbraccio tra la conduttrice e il giovane artista. “Eri sensibile e speciale”, si legge nella nota.

“Profondo, malinconico nello sguardo e solare nel sorriso – si legge – Così ci sei apparso dal primo momento in cui ti abbiamo visto e così sei rimasto fino all’ultimo giorno che hai trascorso in casetta. La tua era una malinconia speciale, che lottava ogni secondo con quel sorriso che diceva l’esatto contrario. A volte prevaleva una cosa, a volte l’opposto. Tu eri entrambe le cose”.

“E quando cantavi – prosegue il messaggio – quando eri al centro del palco a fare quello che ti piaceva di più al mondo, il tuo modo di essere prendeva il sopravvento e ti faceva mostrare al mondo senza filtri, senza paure. Eri Mike Bird e stavi cantando. Eri nel tuo elemento naturale, la valvola di sfogo per i tuoi pensieri profondi che ti esplodevano in petto e che avevi tanta voglia di condividere con il mondo. Eri un ragazzo speciale e lo avevamo capito tutti. Avevi un’intensità unica, una capacità di guardarti dentro fin troppo spiccata che a volte ti faceva arrovellare attorno agli umori e alle sensazioni. Baudelaire diceva che ‘la sensibilità di ognuno è il suo genio’, la tua era tanta, Mike. Ed è quella sensibilità, quella profondità d’animo e di pensiero, quella capacità di scavare negli abissi dell’animo umano che ci porteremo dentro per sempre. Fai buon viaggio. Maria e la redazione di Amici”.

Fonte TGCOM24