Cava de’ Tirreni: giostre chiuse, la resa del Comune

20 giugno 2021 | 12:25
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Cava de’ Tirreni: giostre chiuse, la resa del Comune

Cava de’ Tirreni: giostre chiuse, la resa del Comune. Ce ne parla Giuseppe Ferrara in un articolo dell’edizione odierna del quotidiano La Città di Salerno. Troppo pericolose per i bambini: giostrine transennate e divieto d’accesso all’area giochi della villa comunale Schwerte. Dopo le segnalazioni dei cittadini e dei genitori che frequentano il polmone verde di via Vittorio Veneto in merito alla pericolosità di scivoli e altalene, principalmente inagibili perché preda di continui atti vandalici e di scarsa manutenzione, gli uffici Manutenzione e verde pubblico hanno disposto l’interdizione delle giostre che, nei giorni scorsi, sono state circoscritte e transennate.

Un provvedimento adottato in attesa che vengano individuate le somme necessarie per la disposizione degli opportuni lavori di riqualificazione e messa in sicurezza che dovrebbero prevedere, tra le altre cose, anche la sostituzione dei giochi maggiormente compromessi. A farsi portavoce delle istanze dei genitori è stato il consigliere del gruppo “Siamo Cavesi”, Raffaele Giordano , che in occasione del prossimo consiglio comunale (in programma per martedì) presenterà un’interrogazione a più ampio raggio sullo stato di abbandono in cui versano le aree giochi della città. «In villa Schwerte i bambini corrono nella polvere perché non c’è un pavimento adatto per i giochi dei piccoli – ha dichiarato Giordano – . Le poche giostrine che sono rimaste non sono sicure e ora quella principale è stata delimitata e non è più fruibile. Molte mamme mi hanno segnalato, poi, che non sanno dove portare i bambini a giocare. Fino a qualche giorno fa alcune mamma andavamo nel complesso di San Giovanni perché lì i bimbi erano al sicuro ed avevano uno spazio in cui giocare, ma adesso anche qui hanno recintato il prato con divieto di accesso e di utilizzo di pallone e bici. Le giostrine di via Schreiber sono state oggetto recentemente di atti vandalici. Anche Villa Rende è in uno stato di abbandono. Stesso discorso vale per la villa “Falcone e Borsellino” e, più in generale, per i piccoli spazi verdi delle frazioni».

In settimana anche la consigliera comunale, la capogruppo di Fratelli d’Italia, Clelia Ferrara , aveva fatto segnalazioni analoghe annunciando di essere intenzionata a portare all’attenzione dell’Ammistrazione, in sede consiliare, una proposta di riqualificazione relativa proprio a Villa Schwerte. Nel frattempo, però, per evitare che i bambini si possano far male, gli uffici comunali del settore manutenzione e verde pubblico hanno recepito le istanze arrivate dai genitori nei giorni scorsi e hanno disposto il transennamento dei giochi, in particolare del castello con scivoli e tunnel che, per il momento, resta inutilizzabile.