La campagna vaccinale della Campania prosegue senza AstraZeneca e Johnson. De Luca dice no al mix dei vaccini: “Chiediamo chiarimenti”

14 giugno 2021 | 16:10
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La campagna vaccinale della Campania prosegue senza AstraZeneca e Johnson. De Luca dice no al mix dei vaccini: “Chiediamo chiarimenti”

La campagna vaccinale della Campania prosegue senza AstraZeneca e Johnson. De Luca dice no al mix dei vaccini: “Chiediamo chiarimenti”.

“Noi proseguiremo con la campagna di somministrazione di vaccino Pfizer e Moderna. Abbiamo sospeso le somministrazioni di altri vaccini che hanno determinato eventi preoccupanti, e abbiamo sospeso anche la somministrazione di vaccini eterologhi, abbiamo deciso di non fare la seconda dose con vaccini Pfizer a chi ha fatto come prima dose AstraZeneca. O meglio, a chi ha fatto AstraZeneca sopra i 60 anni, non c’è problema, faremo il richiamo con lo stesso vaccino – ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella diretta di oggi -. Sotto i 60 anni avremo una linea di maggiore prudenza, perché la somministrazione di vaccini diversi non ha avuto sul piano internazionale una sperimentazione ampia”.

“Ieri sera abbiamo mandato, come Unità di Crisi, una nota tecnica al Ministero della Salute perché ci dia chiarimenti motivati”, ha aggiunto il governatore.

Già ieri sera, De Luca aveva detto no al mix di vaccini ed alla prima dose di vaccini a vettore virale:

Le vicende degli ultimi giorni relative all’uso del vaccino Astrazeneca cambiano in modo radicale il livello di fiducia, le sensibilità e la stessa disponibilità dei cittadini in relazione alla campagna vaccinale. Occorre dunque ricostruire il rapporto di fiducia verso lo Stato, oggi fortemente compromesso.

Al tal fine sarebbe irresponsabile ogni atteggiamento di minimizzazione dei problemi. La realtà è che da oggi cambia completamente la programmazione vaccinale.

È indispensabile, allora, una radicale semplificazione. Si chiariscano i ruoli. Si riconduca la funzione del Commissario a un lavoro esclusivamente tecnico-operativo, relativo alla distribuzione dei vaccini. Si riconduca la comunicazione medico-scientifica al solo ministero della Salute, che deve assumersi la responsabilità di fornire gli orientamenti, facendo parlare una sola persona incardinata nel ministero stesso.

Davvero il livello di confusione esistente rischia di pregiudicare lo stesso prosieguo della campagna vaccinale.

La Regione Campania ritiene necessario fare scelte chiare.

1) Da oggi, non somministreremo più dosi di vaccino a vettori virali, a nessuna fascia di età.

2) Prosegue la vaccinazione di massa con vaccini Pfizer e Moderna.

3) Chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca sopra i 60 anni, può completare il ciclo con una seconda dose Astrazeneca.

4) Per i soggetti sotto i 60 anni (tranne che per chi è alla dodicesima settimana) non si procede alla somministrazione di vaccini diversi dalla prima dose, sulla base di preoccupazioni scientifiche che invieremo al Governo, e rispetto alle quali sollecitiamo risposte di merito, in mancanza delle quali, manterremo la nostra linea di rifiuto del mix vaccinale.

Auspichiamo che da oggi in poi, da parte degli organi centrali, siano eliminate, nella comunicazione, espressioni del tipo: “è raccomandato”, “è consigliato”, “è preferibile”, ma si dica semplicemente; “è consentito”, o “è vietato”.