Napoli. Improvvisamente è venuto a mancare Elio Abatino, grande geologo.

Articolo di Maurizio Vitiello – Improvvisamente è venuto mancare Elio Abatino.
E’ scomparso, e ciò addolora il mondo culturale e dell’ecologia, Elio Abatino, professore e geologo, appassionato sincero del sapere e studioso della natura.
E’ stato Direttore dell’IREDA – Istituto di Ricerca e di Didattica Ambientale, che è un’Associazione professionale di docenti delle scuole di ogni ordine e grado e di cultori di discipline naturalistiche e ambientali.
L’Istituto cura la formazione dei docenti, la diffusione dei mezzi d’insegnamento, la documentazione e la ricerca didattica con particolare riferimento alla Biologia e alla Geologia. L’Ireda non persegue fini di lucro, è apartitica.
Si ricorda un suo meeting il 21 gennaio 2016, organizzato da Antonio Volpe, all’Aula Informatica del Liceo “Publio Virgilio Marone” di Meta costa di Sorrento.
L’incontro ebbe successo, con Elio Abatino, docente di Scienze Naturali, presentò il volume “La Biodiversità e la Geodiversità del Golfo di Napoli”, che aveva scritto in collaborazione con la moglie Maria Teresa Lipartiti, la quale aveva realizzato foto originali inserite nel libro.
Umberto Celentano, giornalista de “Il Mattino”, Direttore del Museo Mineralogico Campano di Vico Equense e coordinatore del Premio “Capo d’Orlando” ne parò in maniera entusiasta.
Quel libro permetteva di leggere su tutta la costa del Golfo di Napoli, da Napoli fino agli isolotti Li Galli, in cui si precisavano i caratteri naturalistici, geologici, storici e paesaggistici.
Nella foto, a corredo, ricavata dall’archivio fotografico di Positanonews: Antonio Volpe, Umberto Celentano e Elio Abatino.
Abbiamo conosciuto Elio Abatino e più volte conversato e discusso con lui su argomenti di attualità ambientale.
Lo ricordiamo per il tratto signorile e per la vasta esperienza nel campo ecologico e per la sua ferratissima cultura.
Ci dispiace, oggi, doverlo ricordare; gli volevamo bene.
Maurizio Vitiello