L’assembramento nei mercati è fisiologico: anche se tanti commercianti fanno rispettare regole e distanze, anche se tanti clienti portano la mascherina ma qualcuno sempre non la indossa o la tiene a naso e bocca scoperti lo spazio è poco. E spesso si è obbligati allo spalla a spalla per avanzare nel vicolo stretto tra le bancarelle,spesso si è obbligati allo spalla a spalla per avanzare nel vicolo stretto tra le bancarelle, purtroppo si vive in una contraddizione evidente: se è fisiologicamente impossibile mantenere le distanze di sicurezza nei vicoli stretti del commercio ambulante, i mercatali, dal canto loro, lamentano la crisi di incassi e di presenze, scesi «tra 50 e 70%».
Lo stesso discorso vale per l’abbigliamento: Si spende meno sulla bancarella e con la crisi del virus non vi si può permettere di spendere quanto si spendeva prima nel vestersi. Non vi sono tante alternative.
Infatti oggi a Piano di Sorrento è stata fatta una multa di 200€ ad un venditore in mercatino per essere andato contro le direttive Covid facendo misurare abiti alle persone.
Si capiscono le necessità dei venditori che devono guadagnare ma si prega di rispettare i protocolli di sicurezza per far si di ritornare alla normalità il prima possibile.