Riparte il turismo in Italia

Riparte il turismo in Italia, prenotazioni al 54% anche a Positano per luglio si supera il flusso del 2020. Ottima Capri

12 giugno 2021 | 21:10
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Riparte il turismo in Italia, prenotazioni al 54% anche a Positano per luglio si supera il flusso del 2020. Ottima Capri

Riparte il turismo in Italia, prenotazioni al 54% anche a Positano per luglio si supera il flusso del 2020 . Ottima performance anche a Capri, a quanto riferiscono a Positanonews, che con Ischia e Procida è stata dichiarata Covid – free dopo la vaccinazione di massa fatta dal Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca .

Non c’è da entusiasmarsi troppo perchè si è ben lontani dal 2019, ma per alcuni alberghi medio altri si prevede che per luglio si arriva a superare il flusso, e il fatturato, del 2020, anche se, come ben sappiamo, è stata poca cosa rispetto al periodo pre pandemia . In Costa d’ Amalfi sembra tener molto bene Positano, buoni segnali anche a Praiano, mentre non sembra lo stesso per Sorrento in Penisola Sorrentina .

Come riporta “IoDonna” l’estate è iniziata e le città sono piene e la metà degli italiani ha già prenotato le vacanze, non esiste una previsione a lungo termine ma a breve termine sì.
Tutto riparte, e speriamo che sia il feeling giusto e che sia una vera ripartenza;
Guardando i dati, l’industria del turismo ha ricominciato a sorridere dopo un lungo disastro: 44.7 per centro l’anno scorso, nello stesso periodo, le prenotazioni per il periodo estivo degli italiani, è già al 54,7% quest’anno.
Per quel che riguarda gli stranieri. Dipenderà ovviamente dalle regole di accesso che verranno stabilite, ma soprattutto se arriverà o meno il green pass europeo che darà l’opportunità di muoversi liberamente almeno tra i Paesi dell’Unione. Domani sera il Parlamento Ue voterà l’accordo: con l’ok si procederà all’approvazione per renderlo valido, il prima possibile.

Intanto però ci sono già segnali molto positivi per gli stranieri che dovrebbero arrivare in Italia: statunitensi e spagnoli, per esempio, hanno già consacrato l’Italia come meta turistica preferita.

Molti lo chiamano “Effetto Draghi”: e dal ministero del Turismo rilevano come le prenotazioni di olandesi e tedeschi siano cresciute del 103% a partire dallo 4 maggio, il presidente del Consiglio lanciò il suo appello ai turisti stranieri: «Prenotate le vacanze in Italia». Chissà, speriamo.

Secondo Assoturismola rimonta ci sarà e il fatturato complessivo potrà colmare almeno la metà delle perdite dello scorso anno.
Il turismo di prossimità resterà la prima scelta, con il mare in testa. Ma ci sarà sicuramente un’attenzione verso la natura, come sostiene Coldiretti, per i borghi e gli agriturismi e il veloce recupero delle città d’arte.