Sorrento, nessuna rissa a Marina Grande, discussione fra cooperative
Sorrento, nessuna rissa a Marina Grande, discussione fra cooperative . Positanonews ha cercato di contattare fonti ufficiali sui nervi tesi a Marina Grande che è poi rimbalzata come notizia .
In realtà si tratta di vicende ataviche che riguarderebbero due cooperative con accuse reciproche , che non sta a noi verificare chi abbia o meno ragione.
Ci sarebbe stato un incontro con il sindaco Massimo Coppola in questi giorni, ma non si è riuscito a dipanare il bandolo della matassa con la conseguenza che finito il lockdown per il Coronavirus Covid – 19 all’inizio della stagione turistica la situazione della gestione delle spiagge libere attrezzate non sarebbe stata ancora risolta definitivamente.
Ricordiamo che le spiagge libere attrezzate sono, ex art. 68 Codice della navigazione, spiagge che devono rimanere comunque libere e che, su richiesta, è possibile apporre un lettino o un ombrellone, ma solo dopo la richiesta, altrimenti ci sarebbe a tutti gli effetti una occupazione abusiva di demanio marittimo contestata in genere dagli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia.
Una situazione ibrida dunque e molto delicata, dove la legalità sta sul filo di lana, per cui occorre chiarezza onde evitare che si cominci la stagione turistica senza regole chiare e certe fra le parti.
In pratica una cooperativa stava delimitando l’area con contestazioni che hanno fatto partire discussioni animate diventate di dominio pubblico visto che sono arrivati prontamente gli agenti della Polizia Municipale guidati dalla comandante Rosa Russo e la Polizia di Stato a ristabilire l’ordine.
Nessuna rissa dunque, non si tratta solo di terminologia comune , ma anche di conseguenze tecnico-giuridico, anche perchè, ricordiamolo, per la rissa si doveva procedere immediatamente d’ufficio senza querela di parte.
Gli agenti di polizia giudiziari avrebbero quindi dovuto trasmettere la notizia criminis alla Procura della Repubblica di Torre annunziata ( Napoli ) di competenza in Campania per i reati e si sfociava in un procedimento penale .
Per fortuna non è stato così, ma è un campanello d’allarme, giù alla marina, non solo a Sorrento, ma anche in Costiera amalfitana, Amalfi, Positano , ovunque, vi sono sempre situazioni potenziali di conflitto. A Marina Grande spesso è successo, sarebbe ora che si trovasse la pace e la concordia che faccia prosperare questo meraviglioso borgo marinare.
Ora sta alle parti decidere cosa fare, ma sicuramente è necessario trovare una soluzione per poter vivere serenamente queste poche settimane di lavoro che auguriamo sereno a tutti .