Sorrento, oltre ai fondali, a quando anche la pulizia sul pontile di Marina Grande?
E’ quanto si chiedono i cittadini che da anni continuano ad assistere ad uno spettacolo indecoroso per uno dei borghi più belli e rinomati del nostro Paese.
Sorrento – Con il sopraggiungere della bella stagione, ancora una volta è il nostro Demanio Marittimo a tenere alta l’attenzione della comunità sorrentina. Tra le tante problematiche, purtroppo ancora irrisolte, stavolta a finire nel mirino dei cittadini lo stato, al limite dell’indecenza, in cui da anni versa il pontile a Marina Grande.
Catene arrugginite, sedie rotte, stendino per la biancheria coperto da buste per la raccolta dei rifiuti, vecchi e anti igienici “stracci” a copertura delle reti e tanto altro degrado. Un mucchio di materiale obsoleto che da anni rimane perennemente in bella mostra lungo il pontile ed in prossimità dei bagni pubblici.
Anch’essi mantenuti uno stato tutt’altro che decoroso. Un vecchio malcostume in netto contrasto con la volontà di rilancio, dell’antico e rinomato borgo dei pescatori, da parte dell’Amministrazione comunale capeggiata dal Sindaco, Massimo Coppola.
Dopo la pulizia dei fondali; la recente ordinanza varata dal Primo Cittadino, circa la rimozione delle barche abbandonate lungo l’arenile; i recenti lavori di rinnovamento, apportati al pontile, con l’istallazione di servizi idrici e fornitura di energia elettrica, non si può dire che in pochi mesi dal suo insediamento, il borgo di Marina Grande, non sia nelle attenzioni dell’attuale Amministrazione Comunale. Sembra chiaro che, oltre alle Autorità preposte alla vigilanza, gran parte del lavoro o quanto meno quel minimo sforzo per mantenere decoro ed attrattività, in uno dei luoghi più visitati della penisola sorrentina, spetta senz’altro alla popolazione residente. Sapranno gli amici di Marina Grande raccogliere tale messaggio? – 10 giugno 2021 – salvatorecaccaviello
L’Amministrazione comunale sta facendo il possibile, ma anche i cittadini devono metterci il loro. Non chiederti quello che il Comune può far per te, ma cosa puoi far tu per il Comune ( Redazione).-