Tutta Italia zona bianca da domani, ma preoccupa variante Delta
Da lunedì 28 giugno anche la Valle d’Aosta in zona bianca e stop alle mascherine all’aperto
Tutta Italia zona bianca da domani lunedì 28 giugno, con la ‘promozione’ della Valle d’Aosta, e stop all’obbligo di mascherine all’aperto. Crescono però i timori per nuove chiusure e zone rosse a causa della variante Delta del coronavirus che preoccupa il mondo ed è sotto i riflettori anche in Italia.
In Italia sono oltre 2,7 milioni gli over 60 non ancora vaccinati: come se tutti gli abitanti di Roma non avessero ancora ricevuto neanche una dose. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto settimanale della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Sono 354mila gli over 80 “in attesa di prima dose o della dose unica”, sono 813mila nella fascia 70-79, e 1,5 mln nella fascia 60-69: in totale circa 2,7 mln ancora non immunizzati.
“Per quanto riguarda la circolazione delle varianti” di Sars-CoV-2 “il ministero e le Regioni stanno alzando il livello di guardia, soprattutto a causa di una certa circolazione della variante Delta – ha sottolineato il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza – Per questo motivo è necessario continuare con la campagna di vaccinazione in modo da cercare di immunizzare il maggior numero possibile di persone con il ciclo completo e allo stesso tempo è importante mantenere dei comportamenti individuali prudenti”.
“Si segnala un numero crescente di focolai di varianti del virus Sars-CoV-2, in particolare della variante Delta che, come sappiamo, presenta una maggiore trasmissibilità e che deve farci porre notevole attenzione” ha detto il presidente dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro.
I dati in Italia si avranno lunedì, quando “l’Istituto superiore di sanità (Iss) diffonderà i dati di quella che si chiama flash survery che ci dà un’idea precisa e accurata di quella che è la diffusione di quella che chiamiamo variante Delta o indiana” ha spiegato il coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid e presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. Il dato di diffusione della variante Delta in Italia dall’indagine preliminare è al 16% “verrà definito in maniera più affidabile ma siamo sotto il 20%”, ha confermato Locatelli.
Secondo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, “parlare oggi di zone rosse o lockdown non serve, occorre che gli italiani si vaccinino perché con la variante Delta gli obiettivi finali della campagna vaccinale sono cambiati: dobbiamo immunizzare l’80-85% della popolazione. Non possiamo accettare che rimangano senza vaccini milioni di persone. E poi vorrei sentire una parola più forte dalle istituzioni sul sequenziamento e la genotipizzazione dei casi registrati, è inaccettabile che in un momento come questo l’Italia rimanga all’1% dei casi sequenziati, dobbiamo correre e arrivare anche al 10%”.