Capri dopo la tragedia dell’autobus: trasporto pubblico da inferno in estate

22 luglio 2021 | 14:03
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Capri dopo la tragedia dell’autobus: trasporto pubblico da inferno in estate

Il tema trasporto pubblico è piuttosto delicato per la città di Capri. Si tratta di una delle problematiche più evidenti dell’Isola Azzurra, e chi ci ha soggiornato o ci vive lo sa meglio di chiunque altro.

È proprio durante il periodo estivo che i disagi si acutizzano, fino a generare catastrofi come quella a cui abbiamo dovuto assistere questa mattina. L’incidente dell’autobus precipitato a Marina Grande ha strappato dalla vita l’autista alla sua guida. L’angolo di paradiso del Golfo di Napoli si tramuta subito in inferno quando ci si deve spostare verso il comune di Anacapri collegati da una funicolare e dai mini bus, oltre che dai caratteristici mezzi Apecar e dai taxi.

I mezzi pubblici a Capri sono sempre colmi di passeggeri fino all’orlo, costringendo i guidatori a manovre assurde e che rasentano lo sport estremo, tra stradine e curve a gomito che si articolano su tutta l’isola.