Come riporta il TG24 il catcalling non è altro che la molestia verbale rivolta prevalentemente a donne incontrate per strada. Il fenomeno è in crescita e condiziona molte che non si sentono più libere di camminare tranquillamente e indossare ciò che vogliono, comprende commenti indesiderati, gesti, strombazzi, fischi e avance sessuali in aree pubbliche come strade, centri commerciali, mezzi di trasporto e parchi. Il fenomeno è in crescita e condiziona molte donne che non si sentono più libere di camminare per strada e indossare ciò che vogliono. Le molestie di strada non sempre includono azioni o commenti con connotazione sessuale. A volte prevedono anche insulti omofobici, transfobici e altri commenti che fanno riferimento a etnia, religione, classe sociale e disabilità.
Secondo l’Accademia della Crusca, che ha ricostruito l’origine del termine, catcalling è attestato col significato attuale a partire dal 1956. Mentre nel Settecento aveva per lo più il significato di “grido, lamento, suono simile a un lamento” e indicava rispettivamente l’atto di fischiare a teatro gli artisti sgraditi e il fischio di disapprovazione stesso. Il governo francese nel 2018 ha approvato una legge che dichiara punibile il catcalling su strade o mezzi di trasporto pubblico con multe fino a 750 euro, oltre a una mora per comportamenti più aggressivi. In Perù vigono leggi contro simili pratiche dal marzo 2015 e negli Stati Uniti leggi che riguardano le molestie di strada sono ad esempio presenti in Illinois. Anche in altri Paesi il comportamento è punito, mentre in Italia non esiste un reato specifico per punire il catcalling.
Il fenomeno viene spesso banalizzato e derubricato come semplici apprezzamenti senza alcun intento di molestia. Parole e gesti che però nella maggior parte dei casi non sono richiesti, non fanno piacere e tradiscono comportamenti fortemente sessisti. Se un uomo fischia a una donna per strada o le fa un battuta fin troppo esplicita, non è un complimento e in moltissimi casi viene percepito come una vera e propria molestia, in cui viene messa in atto una violenza psicologica.
Se un uomo ti fa complimenti molto insistenti, se sembra proprio non volerti lasciare in pace, tu fallo stare zitto con queste frasi:
- «Non sei alla mia altezza»: questa è crudele, ma sarà così arrabbiato che continuerà a guidare e probabilmente ripenserà alla tua risposta per tutto il giorno.
- «Ma ha mai funzionato con qualcuna?»: questa invece minerà al suo orgoglio, perché le probabilità che qualcuna ci sia realmente stata sono davvero molto basse.
- «Tua madre sa che dici queste cose?»: il punto debole di questi uomini sono sempre le mamme, per cui mettetele in mezzo quanto più potete (scusate mamme, ma imparate a educare i vostri figli!).
In ogni caso ricorda sempre di camminare a testa alta e di non vergognarti. È difficile, potresti pensare che c’è qualcosa che non va nel tuo outfit perché se avessi indossato qualcosa di largo non sarebbe successo, ma non hai fatto niente di sbagliato. Adesso esci, indossa il vestito più bello che hai, e non avere paura del catcalling