Faito, passeggeri sospesi nel vuoto. Non cadiamo nella psicosi del Mottarone
Faito, passeggeri sospesi nel vuoto. Non cadiamo nella psicosi del Mottarone, una giornata di frescura al Faito a Vico Equense si è trasformata in momenti di paura finchè non sono arrivati a Castellammare di Stabia .
Arrivati tra gli applausi i trenta passeggeri della funivia bloccata dopo pochi minuti dalla partenza da Faito dopo le 17,30.
La tensione si è sciolta pochi minuti prima delle venti, quando si sono viste le mani dei passeggeri salutare chi era in stazione mentre la cabina si avvicinava. Accolti dai dipendenti Eav con bottiglie d’acqua, i passeggeri sono rimasti per ore, uno accanto all’altro, condividendo l’ansia e l’assenza di informazioni per lo stop improvviso. In serata l’Eav spiega: “Oggi vi è stato un problema di alimentazione alla funivia del Faito intorno alle 18. C’è stato uno sbalzo di tensione dalla rete e successivo blocco del circuito di sicurezza. In meno di un’ora il problema è stato risolto. Le persone rimaste a bordo della funivia a 250 metri dalla stazione superiore sono scese quindi regolarmente con la funivia stessa.
Tutto con tranquillità e con grande professionalità da parte degli addetti al servizio della funivia. I passeggeri hanno alternato momenti di tensione ad altri di solidarietà, ma nessuno si è sentito male e la situazione è stata gestita con grande senso di responsabilità.
In funivia molti bambini e giovani reduci da una giornata trascorsa felicemente a Faito. “È la seconda volta negli ultimi trent’anni che si verifica un episodio del genere. Domani la funivia resterà chiusa per fare tutti i controlli opportuni. “Ci auguriamo che martedì ritornerà regolarmente in funzione” spiega la società.
Anche se l’esperienza è destinata a pesare su un’estate già difficile per la funivia dopo il crollo avvenuto a Mottarone.
E ora bisognerà tornare ad investire sulla fiducia in un sistema che ha retto alla prova dell’emergenza.