La Tenenza della Guardia di Finanza di Amalfi intitolata a Daniele Zoccola Medaglia d’oro al Valor Civile
E’ stata inaugurata la nuova sede Tenenza della Guardia di Finanza di Amalfi intitolata al finanziare Daniele Zoccola,caduto in servizio il 24 luglio 2000 nell’adempimento del suo dovere e Medaglia d’Oro al Valor civile.Una cerimonia che ha visto la presenza del Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle Daniilo Petrucelli ,del sindaco di Amalfi Daniele Milano,dell’Arcivescovo di Amalfi –Cava de’ Tirreni Mons. Orazio Soricelli, che ha benedetto la struttura .e tantissimi colleghi,amici e cittadini comuni che hanno voluto essere presenti per ricordare il sacrificio di un giovane finanziere, ma soprattutto di un ragazzo solare,disponibile ed altruista.La tragedia si è consumata nel luglio del 200 ,quando il finanziere Daniele Zoccola insieme all’ equipaggio composto dal Maresciallo Sebastiano Inserra e dai Finanzieri Salvatore De Rosa, e Achille Migliore, a bordo di un gommone in dotazione al loro Reparto, stava pattugliando il tratto di costa antistante la località di Castro Marina (Lecce) peraltro già diverse volte interessata da diversi sbarchi di clandestini. Ad un tratto intercettano Si un’imbarcazione condotta da scafisti albanesi che punta diretta alla costa sulla quale, forse in meno di due minuti, sbarca in fretta e furia numerosi clandestini curdi. Quando lo sbarco dei migranti curdi sta per essere completato (ne erano rimasti ancora tre da far scendere) qualcosa va però storto, gli scafisti si accorgono della presenza di militari e per questo, in un attimo, girano il timone e aprono completamente la manichetta del gas per darsi alla fuga.I Finanzieri gli sono però vicini, e benché a bordo di un’imbarcazione meno veloce rispetto a quella dei fuggitivi tentano comunque di raggiungerli nonostante le brusche manovre messe in atto dai malviventi per evitare di essere affiancati.Ed è questo punto avviene la tragedia ; invece di continuare in una decidono invece di puntare a tutta velocità la prua della loro barca verso il gommone della GDF gettandosi in acqua un attimo prima dell’impatto, per di più lasciando alla loro sorte tre curdi che avevano ancora a bordo.I quattro coraggiosi militari non hanno nemmeno il tempo di realizzare quel che sta per verificarsi in quei pochissimi istanti, e vengono così colpiti in pieno sbalzando violentemente in acqua.Quel violentissimo urto, purtroppo, provocherà la morte del Finanziere Salvatore De Rosa e del Finanziere Daniele Zoccola, mentre gli altri due componenti dell’equipaggio Maresciallo Inserra e Finanziere Migliore, benché seriamente feriti, riusciranno miracolosamente a salvarsi. Una tragedia che segno’ profondamente la comunità di Pontecagnano, paese natio di Daniele Zoccola ,ma anche della provincia di Salerno,che si strinse intorno alla famiglia e soprattutto al fratello Giovanni, oggi anche egli finanziere .Nella Teneza è stato collocato un dipinto omaggio del M.°Francesco Raimondi, ceramista vietrese ,che ritrae il coraggioso e sfortunato eroe .Oggi Amalfi ha voluto ricordare un ragazzo che della solidarietà e dell’altruismo ,ma anche del rispetto per le istituzioni ,dei cittadini e dei più diseredati, Daniele Zoccola ne fece una ragione di vita .
Antonio Di Giovanni