L’entusiasmo di Spalletti «Napoli, sarò con te»
Spalletti c’è. E si vede al centro sportivo di Castel Volturno intorno alle 13: arriva in van con De Laurentiis e poi regala il primo sorriso tinto d’azzurro. Al popolo a cui dovrà restituire il piacere del calcio e soltanto quello: «Innanzitutto va detto qualcosa alla città e ai tifosi: forza Napoli. E come dicono loro: sarò con te!». Che poi altro non è che lo stralcio di un coro da stadio che fa così: “Sarò con te e tu non devi mollare, abbiamo un sogno nel cuore… Napoli torna campione”. Per citarla è chiaro che il signor Luciano sa di cosa parla, e tutto sommato presentazione migliore non avrebbe potuto scegliere. Un anticipo di presentazione, per la precisione, considerando che la conferenza stampa in grande stile andrà in scena giovedì. A dire il vero, però, il low profile prescelto ieri per la prima passeggiata conoscitiva nei meandri del Konami Training Center è risultato perfetto: dopo tanta tensione è finalmente emersa serenità. Tutti rilassanti e sorridenti. E carichi, a cominciare dal nuovo allenatore:«Sono onoratissimo. Non vedo l’ora».
IMPAZIENTE. E allora, come recitano i profili social del club: welcome home Luciano Spalletti. Sì, è questo lo slogan lanciato dal Napoli in calce alla prima foto ufficiale del tecnico al fianco del presidente. Entrambi vestiti completamente di nero, da capo a piedi, per un’incredibile casualità: fa un caldo boia, questo è fuori discussione, ma il total black fa sempre la sua figura e magari potrebbe anche essere il segnale di un rapporto ispirato dall’armonia. Sì: dopo due anni stracolmi di tensioni e storie paradossali cominciate con l’ammutinamento e culminate nella vicenda-Gattuso, il Napoli ha bisogno proprio di armonia; osmosi; collaborazione; tranquillità. Il patto per tornare in Champions al volo, insomma, è nato così, tra pochi intimi e poche parole molto significative: «Sono felicissimo e onoratissimo di essere il nuovo allenatore del Napoli e naturalmente metterò tutto me stesso a disposizione per il bene del Napoli. Amo questa professione, ho amato tutte le città in cui ho lavorato e penso che Napoli sia un contesto stimolante». Irrompe De Laurentiis ad alta voce:«È unicoooo». Spalletti sorride, ringrazia e aggiunge: «Non vedo l’ora di conoscere la città».
ARIA CHAMPIONS. Un discorso stringato ma estremamente intenso: dopo due stagioni di pausa, il signor Luciano ha una voglia matta di tornare in campo. Tra l’altro alla guida di una squadra piena di talento, nonostante un po’ di nodi da sciogliere in sede di mercato, e a suo modo ancora tutta da scoprire: a tratti bello ed esplosivo ma troppo discontinuo e troppo fragile, il Napoli di Gattuso. Un gruppo da plasmare che, se la campagna estiva non creerà scossoni, potrebbe anche diventare la vera sorpresa della stagione. A suo tempo. E dunque appuntamento all’11 o al 12 luglio per il raduno – si deciderà presto – e poi al 15 luglio a Dimaro, sede del primo ritiro fino al 25 luglio; la seconda parentesi, invece, andrà in scena dal 5 al 15 agosto tra Castel di Sangro e Rivisondoli, fermo restando il grande appuntamento alle 16.30 del 31 luglio: amichevole a cinque stelle con il Bayern Monaco all’Allianz, in Germania, un tempo teatro delle notti azzurre di Champions. Spalletti lavorerà proprio per questo, per tornare a vivere certe serate, ma per ora va bene così: un giro al centro tecnico con il presidente, una chiacchierata con il team manager Santoro e il segretario generale Vallefuoco e poi il pranzo in città, al Britannique, insieme con Edo e Aurelio De Laurentiis. Il ds Giuntoli, ieri assente, dovrebbe partecipare alla presentazione di giovedì, ma tanto quello di Spalletti è stato giusto un blitz: ritorno in giornata in Toscana per il weekend e arrivederci a presto. Sì: sarà con te molto presto, Napoli.
fonte:corrieredellosport