Nadia Rinaldi a Vietri sul Mare, quando la Divina incontra… la Divina
Reduce dallo strepitoso successo con il suo spettacolo “Studio Cappelli”, nell’ambito della rassegna teatrale “Il Gioco serio del Teatro… la ripartenza”,per la direzione artistica di Antonello de Rosa, l’attrice Nadia Rinaldi, insieme alla sorella ed alcuni amici, ha trascorso un weekend a Vietri sul Mare. Una Divina “immersa” nella…. Divina e non poteva essere altrimenti per una della attrici più amate dal pubblico ma soprattutto una della attrici più amate da Gigi Proietti e Christian De Sica. Istrionica, passionale, sensibile e dolcissima, ma sulla scena impetuosa, travolgente, iconica e sensuale, Nadia Rinaldi sta vivendo una vera e propria “seconda vita” artistica, in cui il suo smisurato talento e la sua indiscutibile bravura mai come oggi sono all’apice della sua carriera artistica.
Nadia Rinaldi ha frequentato il Laboratorio di esercitazioni sceniche di Gigi Proietti, lavorando poi con lui in alcune messinscene. Protagonista del film Faccione (1991), esordio alla regia di Christian De Sica, cui seguirono caratterizzazioni in diverse commedie natalizie di Enrico Oldoini, ma anche ruoli da protagonista, come nell’ultimo episodio del film Miracolo italiano, sempre per la regia di Oldoini, nel film S.P.Q.R. – 2000 e ½ anni fa, di Carlo Vanzina, e nella commedia Una milanese a Roma, accanto a Nino Manfredi e Anna Longhi, per la regia di Diego Febbraro. Girò anche alcuni spot per la Conad. Nel 1998 è antagonista nel film Il fantasma dell’Opera (1998), di Dario Argento, dove interpreta Carlotta Altieri.
Il suo esordio teatrale risale al 1988, nello spettacolo Liola, diretto da Gigi Proietti, per poi continuare con Il desiderio preso per la coda (1990), per la regia sempre di Proietti. Lavora durante tutto l’arco degli anni ’90, sotto la direzione di Enrico Lamanna, Giorgio Strehler, Gianfelice Imparato e, per la terza volta, con Gigi Proietti, nel 1994, nella commedia Per amore e per delitto. Vince nel 2015 il Premio “Sette Colli”.