Nel centenario della scomparsa di Enrico Caruso una serie di eventi per ricordare il celebre tenore
Enrico Caruso nacque a Napoli il 25 febbraio del 1873 nel quartiere di San Carlo all’Arena, da una famiglia umile, di Piedimonte Matese. Mori’ il 2 agosto del 1921. Dopo un anno di problemi di salute e tosse insistente gli fu diagnosticata una pleurite. Caruso lasciò l’America e si recò a Sorrento per curarsi, ma la malattia era troppo avanzata, il tenore peggiorò e fu trasportato a Napoli, dove morì, appena quarantottenne. Gli ultimi giorni di Caruso furono fonte di ispirazione per Lucio Dalla che soggiornò nella stessa stanza dell’albergo di Sorrento, all’Hotel Excelsior Vittoria dove Caruso aveva alloggiato prima di trasferirsi a Napoli, per gli ultimi giorni. Il cantautore bolognese trasse lo spunto per comporre uno dei suoi più celebri brani, Caruso, inserito nell’album DallAmeriCaruso. La canzone accese i riflettori nuovamente sul grande tenore, un po’ dimenticato.
Le celebrazioni del Ministero della Cultura
Le celebrazioni per ricordare Enrico Caruso affidate al Comitato Nazionale e al Ministero della Cultura partiranno il 25 luglio (ore 21) con un Concerto dal titolo “Bentornato Don Enrico” da un progetto del giornalista Federico Vacalepre che si terrà presso il Maschio Angioino con M’barka Ben Taleb, Enzo Gragnaniello e Bruno Venturini.
Una serie di iniziative si svilupperanno nell’arco di tre anni con l’obiettivo di ”restituire” al mondo l’immagine di Caruso raccontandone la vita, la costruzione del suo mito che lo portò ad essere ambasciatore nel mondo del repertorio dell’opera lirica italiana e della canzone napoletana. A seguire sono previste una serie di iniziative raggruppate in tre categorie: Conversazioni, Espressioni ed Emozioni, Esposizioni, che si terranno nei luoghi del cuore di Caruso ‘ oltre Napoli, Lastra a Signa, Torre del Lago, Milano, Sorrento, Piedimonte Matese.
Gli eventi della Regione Campania
Anche la Regione Campania, con il supporto della Scabec (Società in house della Regione), ha realizzato un vasto programma di eventi per celebrare il grande tenore che con la sua straordinaria voce ha portato lo spirito di Napoli e la canzone napoletana in giro per il mondo.
Sarà dedicato a Caruso il piazzale della Stazione Marittima di Napoli. Si provvederà al restauro della cappella che accoglie la tomba di Caruso, a pochi metri da quella di Totò, nel Cimitero di Santa Maria del Pianto. Si istituirà in sua memoria, una scuola di musica destinata ai giovani cantanti lirici per trovare, chissà, l’erede del grande tenore.
Numerosi gli spettacoli in programma, a partire dal concerto di Gigi Finizio il 15 luglio presso il Museo della Moda – Fondazione Mondragone
“Caro Enrico…”, il 28 luglio, di Riccardo Canessa nella programmazione di Un’Estate da REnella Reggia di Caserta.
Daniel Orendirige l’Orchestra Filarmonica Giuseppe Verdi di Salerno con il tenore Vittorio Grigoloe la voce recitante Pamela Villoresi.
Due gli appuntamenti in programma per il Ravello Festival, il 29 luglio e il 1 agosto. con l’esibizione di tre eredi contemporanei di Caruso: Juan Diego Flòrez, Lawrence Brownlee e Michael Spyres.
Il 19 settembre Gala Concerto del Teatro di San Carlo diretto da Marco Armiliato con i tenori Francesco Meli, Freddie De Tommaso, Francesco Demuro.