Positano è anche storia e cultura: gli scatti dei reperti del 79 d.C. , i nuovi restauri in diretta con Positanonews
Reperti ceramici, musivi, lapidei, frammenti di pareti dipinte, elementi in bronzo, ferro e piombo. Sono solo alcuni dei reperti storici che oggi la stampa ha potuto fotografare e riprendere a Positano, presso il Museo Archeologico Romano . Con il direttore di Positanonews Michele Cinque ha ripreso con un servizio di qualità Luigi Russo .
La città verticale è sempre più colma di arte e cultura, oltre che di bellezza paesaggistica. Gli scavi tra il 2019 e il 2020 (anche durante la pandemia) hanno permesso ai positanesi di riportare alla luce alcuni reperti sopra citati, che risalgono al I sec. d.C..
Stiamo portando alla luce la Positano antecedenteal 79 d.C. con nuovi scavi archeologici che rappresenteranno davvero una grande sorpresa, un fiore all’occhiello – ha dichiarato il sindaco di Positano, Giuseppe Guida.
La perla della Costiera amalfitana ha dunque un tesoro immenso al di sotto della Chiesa Madre Santa Maria Assunta, parte di una immensa villa romana . Durante i lavori in piazza Flavio Gioia a Positano avviati nel 2000, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno diede inizio ad una campagna di prospezioni geoarcheologiche tese ad individuare le varie stratificazioni al di sotto della piazza stessa, giungendo così alla scoperta della straordinaria Villa Romana distrutta durante l’eruzione del Vesuvio che distrusse anche Pompei.
Nell’ambito del progetto pilota tendente a valorizzare il patrimonio di resti romani presenti anche sul versante salernitano della Penisola sorrentina volti a portare alla luce la Positano antecedente al 79 d.C. con nuovi scavi; ai primi di Agosto si terrà una conferenza stampa con illustrazione dei nuovi reperti archeologici ma anche di quelli restaurati.
Lo scavo della nuova area infatti ha svelato interessanti reperti ceramici, lapidei e frammenti di pareti dipinte, questi ultimi risalenti alla metà del I sec. d.C.
Stamattina ci è stata concessa, grazie alla Soprintendenza dei Beni Culturali l’opportunità di documentare un’anteprima dei lavori di restauro, insieme al dottor Giuseppe Ragosta dell’Archeoclub Italia, siamo stati nel Museo Archeologico di Positano Museo e nel laboratorio di restauro, accolti dalle dottoresse Alice Hansen, Serena Metozzi e Teresa Peluso che ci hanno illustrato lo stato dell’arte dei ritrovamenti e del restauro dei reperti.