Salerno è sconvolta per l’improvvisa e prematura scomparsa di Corrado Caianiello, colto improvvisamente da un malore all’età di 53 anni.
L’addio più triste è nel momento in cui la vita decide senza preavviso di strappare via un uomo dall’amore della propria famiglia, una famiglia distrutta al quale va la nostra totale vicinanza per la perdita di Corrado. Anche i suoi tanti amici piangono la triste scomparsa, tra chi lo dipingeva come una personasolare e chi adora ricordarlo come Phunkfood – perché è così che lo chiamavano tutti, come volto storico delle notti salernitane, di cui è stato uno dei più noti dj e promoter.
Corrado era un sognatore – scrive Il Mattino – , ricordava quella canzone di De André che recita: quando ero piccolo mi innamoravo di tutto. Addio, caro Corrado, e grazie per averci insegnato a sognare ed amare l’arte e la cultura.