Ecco un tuffo nel passato in penisola sorrentina, quando il cantiere di Alimuri era il fiore all’occhiello della costa di Sorrento, sempre impegnato nella costruzione di solide imbarcazioni per solcare i mari. Lo scrive The News.
Già durante la guerra tra Angioini ed Aragonesi sull’arenile di Meta si costruivano imbarcazioni da guerra da utilizzare nella battaglia. Addirittura, una nave armata, la “Santa Maria del Lauro”, trasportò in Spagna molte ceramiche di Capodimonte per il Re Carlo di Borbone, il quale le volle portare con sé in patria. Nel 1650 solo nei cantieri di Alimuri lavoravano ben 256 persone ed in circa 90 anni furono costruite 192 differenti tipologie di imbarcazioni.
Meta, sempre stata terra fertile, aveva decine e decine di rotte commerciali verso terre allora considerate molto lontane! Indubbio era il ruolo strategico che Meta ricopriva per l’Italia intera.