Positano, emozione per l’uscita dell’icona bizantina della Madonna sul sagrato della Chiesa
Positano. Nelle prime ore di questa calda serata d’agosto attimi di grande emozione sul sagrato della Chiesa “Santa Maria Assunta” per l’esposizione dell’immagine raffigurante l’icona bizantina raffigurante la Madonna Assunta e che troneggia sull’altare maggiore della chiesa.
A rendere omaggio alla Madonna la Banda San Vito che ha reso l’atmosfera ancora più magica e suggestiva. Una cerimonia raccolta ma molto sentita e che dà inizio ai giorni di preparazione e preghiera che condurranno al 15 agosto, solennità dell’Assunzione di Maria. L’uscita dell’icona precede quella della statua della Madonna, come da tradizione.
Ricordiamo anche la leggenda legata a questa bellissima icona che rappresenta uno dei simboli della città verticale. Si narra che tanti anni fa, all’incirca nel XII secolo d.C., una nave che trasportava un “quadro” – così come viene tradizionalmente chiamata l’icona – della Madonna, di tipo o stile bizantino, stesse solcando le acque del Mar Tirreno, dinanzi ad un paesino. C’era bonaccia ed il veliero non riusciva in nessun modo a riprendere il mare, quando i marinai udirono una voce che diceva chiaramente “Posa Posa”. La misteriosa voce sembrava provenire proprio dal quadro della Vergine Maria. Così i marinai si avvicinarono alla riva ed i positanesi, che da questo evento diedero il nome al paese, presero il quadro della Vergine e lo portarono nell’antica Chiesa di San Vito, allora l’unico Santo e l’unico Protettore di Positano. Lo lasciarono lì, ma al mattino miracolosamente questo era sparito e fu ritrovato vicino al mare, su di un albero di “mortella”. Si pensa che anche lì ci fosse stato un miracolo, in quanto il quadro era arrivato lì da solo. Fu così allora che i positanesi iniziarono in quel punto la costruzione della nuova chiesa dedicata, appunto, a Santa Maria Assunta, festeggiata con ogni onore il 15 agosto di ogni anno. Oggi questa Chiesa è uno degli edifici ecclesiastici più belli presenti in Italia ed una delle motivazioni, se non la causa principale ed originaria del suo successo spirituale e turistico, è proprio perché conserva questa icona bizantina e la statua settecentesca di Santa Maria Assunta, entrambe di ineguagliabile bellezza.