I sogni nascono da bambini, “così iniziai a comporre i primi abiti in miniatura con la carta che si usava per il pane del negozio alimentari di mio Padre in spiaggia, che conservavo nel retro bottega dove lavoravo…
Positano, scendendo per la Via dei Mulini si trova la colorata e vivace boutique ‘Louise’, una delle prime a proporre la ‘Moda Positano’, infatti quest’anno l’attività, fondata dalla famiglia Barba, compie 60 anni. Nell’occasione Manlio e Nico, figlio e genero di Luisa, una delle sorelle Barba fondatrici della boutique, hanno deciso di scrivere un volumetto per raccontare la storia dell’azienda e delle persone che ne hanno contribuito al successo nel tempo.
Ma come è nata l’idea di scrivere questo volumetto ? Manlio e Nico ci raccontato che è nato non solo con l’idea di celebrare i 60 anni di attività, ma anche per raccontare le storie di vita umana dei protagonisti, raccogliere e destinare alla memoria, mettendoli su carta stampata, i ricordi di Luisa, le conversazioni avute con lei durante le lunghe giornate del lockdown, gli aneddoti sulle origini e la storia dell’attività.
Nasce cosi ‘Luise dal 1961’ – 60 anni in 60 pagine, di cui prendiamo alcuni brani :
La prefazione a cura di Aniello Cinque :
Ogni volta che si compie un viaggio e si tenta di afferrarne i fili per comprendere cos’è stato, bisogna necessariamente ripercorrere le orme lasciate per tornare al punto iniziale, riguardando la storia dal momento in cui è partita!
È necessario fare un cammino a ritroso nel tempo contestualizzando la realtà in cui gli interpreti si sono mossi. Soltanto così si può comprendere il senso autentico, la modernità, l’intraprendenza e la passione che smuove l’agire!
Il palcoscenico sul quale si avvicendano queste figure è Positano. Il viaggio ha inizio sessant’anni fa ed ha come protagonisti un padre e sua figlia!
La Positano di allora era completamente diversa da quella che viviamo oggi, meno sofisticata, semplicemente a dimensione umana. Grande importanza avevano i rapporti solidali e lo scambio tra le persone.
Si stava vivendo una transizione. Da una parte, la povertà causata dalla guerra, dall’altra, l’affacciarsi di una nuova stagione di benessere che vedeva la costante crescita di ospiti.
Questo grazie a quella moltitudine di personaggi della cultura che erano approdati come esuli a Positano durante l’ultimo conflitto. Indirettamente, avevano non solo promosso il luogo all’estero ma, in alcuni casi, loro stessi erano stati fautori della conoscenza di Positano invitando amici che facevano parte del mondo dell’arte.
In questo contesto ruota la storia dei due protagonisti, Gennaro e sua figlia Luisa. Storia di lungimiranza e passione per il lavoro.
Potrebbe sembrare una vicenda come tante ma non lo è affatto, perché si parla di un padre amorevole e sensibile, attento all’inclinazione di sua figlia. Luisa, infatti, nel negozio alimentari della famiglia, cominciava a giocare con la fantasia dando vita ai suoi sogni e mai avrebbe potuto sospettare che quello che sembrava un gioco innocente si sarebbe tramutato di lì a poco nel suo futuro lavoro!
Il padre Gennaro comprende che sua figlia Luisa ha un dono.
Un dono che la vita le aveva predestinato.
Luisa ci racconta le sue origini :
Sono nata in casa a Montepertuso, piccola frazione montana del paese di Positano. Era il luogo d’origine di mio Padre, uomo di forza e di stirpe Positanese di tante generazioni. Fratello di 8 figli che, con la sua famiglia, aveva un negozio alimentari, nella stessa frazione. Mio Padre, desiderando un futuro migliore per la sua famiglia, intravide una possibilità a Positano e decise di trasferirvisi. Nel vivere la quotidianità ed osservando i luoghi del paese, pensò di aprire un negozio alimentari collocandolo proprio sulla spiaggia… Ricordo i pescatori, uomini di cuore che, quando arrivavano le mareggiate, ci aiutavano a proteggere la nostra bottega posizionando dei sacchi di sabbia sull’uscio di ingresso per impedire che il mare entrasse sin dentro. Ricordo tutto un mondo di artisti, turisti e personalità che frequentavano e vivevano il paese… come Léonide Massine, coreografo e ballerino Russo che, quando arrivava in estate, si presentava con un cappotto lungo. Era solito rifornirsi da noi per la spesa e ricordo che la faceva in maniera molto rapida, veloce… Ricordo la vita semplice e genuina con i coetanei. Sebbene lavorassimo già prestissimo d’età, trovavamo sempre il tempo per stare un po’ insieme e farci un bagno, come con Franca Russo, il cui padre aveva il “Ristorante Pastry shop” accanto al nostro negozio. Io, giorno per giorno coltivavo il sogno, e a man mano che andavo avanti, posizionavo i modellini di carta tutti in fila in uno scaffale, disposti come la collezione Moda che avrei voluto realizzare. Cosicché mio padre, nel quotidiano tirare avanti il lavoro dell’alimentari, osservava questa mia propensione e, lungimirante, decise di aiutarmi ad intraprendere un lavoro nella moda, aprendo un negozio. Papà diede incarico a Roberto Scielzo, artista che risiedeva a Positano, di progettarne l’interno del negozio che voleva far nascere, e di disegnarne anche il marchio. Scielzo, partecipò intensamente ai lavori preparatori. Il nome Louise, nasce dall’idea di voler non solo localizzare una attività ma di connotarla anche oltre confini. Dando a lui, il giusto spunto a far nascere il logo Louise. Ricordo quando mi pronunciò la frase: “Luisa, devi far nascere tutto dal fiore”.
Si può dire che il ‘cuore pulsante’ dell’attività è il laboratorio, un misto di Etica, Amore e Trasmissione
Quello che ideavo e realizzavo, grazie anche all’aiuto di valide collaboratrici, nel laboratorio che, nel frattempo, era stato spostato al piano sottostante del negozio, iniziava a ricevere riscontro dai clienti. Avevano un’espressione di felicità nel vedere l’abito indossato e di soddisfazione per l’acquisto, ancor più, quando gli stessi tornavano per acquistarne altri. Questo dava ragione ad uno dei “principi” che mi ero posta: il capo doveva durare nel tempo, quindi essere di ottima qualità e restare di moda e attuale. Un giorno, infatti, lo ricordo come allora, ebbi l’onore di poter servire la Principessa Santa Borghese Hercolani, la quale mi chiese di farle dei bermuda accompagnata dall’espressione: “Luisa mi raccomando, devono essere di ottima qualità perché devono durare nel tempo”.
Tutto nasce dal fiore
Un infinito ringraziamento, va a tutte le persone che hanno lavorato e collaborato con tutta la vita della nostra azienda Louise in questi 60 anni. A tutta la mia famiglia d’origine, ed alla famiglia che ho costruito. A Positano, luogo incantevole dove l’anima può trarne luce e ispirazione. L’insieme ha reso possibile questo sogno.
Luisa Barba
Il link dove poter visualizzare il volumetto sui 60 anni di Louise : https://issuu.com/arkimedialab/docs/book_louise_positano_60esimo_issuu