Positano Teatro Festival si inaugura con l’omaggio a Milva e il Premio Annibale Ruccello alla figlia Martina

7 agosto 2021 | 09:00
Share0
Positano Teatro Festival si inaugura con l’omaggio a Milva e il Premio Annibale Ruccello alla figlia Martina

Positano, Costiera amalfitana, si comincia questa sera Sabato 7 agosto alle ore 20,45, Anfiteatro Piazza dei Racconti, la serata inaugurale del Premio Annibale Ruccello sarà dedicata ad un’artista dalla grande personalità e di eccezionale caratura internazionale, la cantante Milva con lo spettacolo “La Rossa” che vede protagoniste Antonella Morea, a cui verranno affidati i brani musicali appartenenti al variegato repertorio della cantante, e Martina Carpi che, attraverso l’interpretazione del testo scritto da Gianmarco Cesario, ne ripercorrerà le principali tappe personali ed artistiche. Lo spettacolo sarà accompagnato, in quest’occasione, dall’ensemble musicale composta da Vittorio Cataldi (piano, fisarmonica e violino), da Luigi Fiscale (contrabbasso), da Franco Ponzo (chitarra) e Gianluca Mirra (batteria).
Subito dopo sarà il momento del Premio Annibale Ruccello2020 alla carriera a Milva che sarà consegnato alla figlia Martina Corgnati. Quest’anno l’autore del Premio Annibale Ruccello è l’artista italiano Gaetano Di Riso.
Il Festival sarà anticipato dall’esibizione musicale del duo “acCostaacCosta” con Michele Colonna e Nino Apreda che insieme ad un gruppo di giovani in abiti folcloristici, partendo da Via Pasitea, alle 19,30, coinvolgerà cittadini e turisti dando il benvenuto al pubblico del Positano Teatro Festival.

Ecco il programma del Positano Teatro Festival per i prossimi giorni

Domenica 8 agosto, alle 21,00, Anfiteatro Piazza dei Racconti, la sempre applaudita presenza del grande Enzo Moscato, con lo spettacolo “Luparella” ovvero Foto di Bordello con Nanà, testo e interpretazione dello stesso Moscato. Uno spettacolo che è entrato di diritto nella storia del teatro contemporaneo. “È Nanà, simbolo di una Napoli-risentimento e non da folclorica cartolina, voce e volto d’azione di riscatto, a fronte delle infinite bugie e menzogne su un popolo, consegnatoci da chi ce lo tramanda come inerte e infingardo, pagnottista e voltagabbana, a farsi, nella vicenda, l’artefice violenta d’un delitto, una specie di catarsi, improvvisa e sanguinaria, attuata a difesa di una vittima, di qualcuno più soggetto e più debole di lei: di Luparella, appunto: l’altro corpo-non corpo in scena, puro fantasma, evocazione di memoria, ombra fedele di Nanà nell’osceno e sboccato rosario dei martiri”, scrive Moscato nelle note di regia.

Lo spettacolo è presentato dalla Compagnia Teatrale Enzo Moscato, le musiche Donamos, i costumi Tata Barbalato, l’organizzazione Claudio Affinito.
Lunedì 9 agosto, alle 20.00, Anfiteatro Piazza dei Racconti, il palcoscenico del festival ospiterà lo spettacolo “L’ufficio delle parole smarrite” che segna il gradito ritorno della compagnia Il Teatro nel Baule, formazione leader per il teatro dell’infanzia, ancora una volta protagonista dell’appuntamento tanto atteso dai bambini, ma non solo, tanto che il direttore artistico era solito aggiungere che fosse «vietato l’ingresso ai maggiori se non accompagnati».

Martedì 10 Agosto, alle 21,00, la serata si aprirà con lo spettacolo di teatro musicale “Nino”(dedicato all’amico magico Nino Rota) con Lalla Esposito accompagnata al pianoforte da Antonio Ottaviano. Nino Rota, uno dei più grandi compositori del novecento, “l’amico magico”, come amava definirlo Fellini. “Una donna, ma forse un’anima, ma forse un sogno – si legge nelle note – appare con la sua valigia piena dei suoi piccoli oggetti, strumenti per rendere il sogno in qualche modo più reale. Ad attenderla un musicista che la prenderà per mano e attraverso le note realizzeranno il loro scopo comune: incontrare l’amico magico. Tutto avverrà senza interruzione tra parole recitate e musica come soffiando su una girandola che dopo aver vibrato per l’effetto del vento, torna al punto di partenza per incominciare a vibrare ancora una volta”.

Al termine dello spettacolo, nella serata condotta da Martina Carpi, sarà consegnato dal sindaco Giuseppe Guida il Premio Pistrice – Città di Positano” ad Alessandro D’Alatri, regista teatrale e cinematografico, reduce dall’enorme successo di ascolti, di critica e di pubblico della serie televisiva “Il Commissario Ricciardi” (Rai1), che ha vinto il prime time di serata. L’autrice del Premio è l’artista Marina Contento.

In ricordo di Gerardo
Con Gerardo D’Andrea, regista teatrale e televisivo, direttore artistico del Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello che ha ideato e fatto crescere per oltre vent’anni di storia, scompare uno dei protagonisti brillanti e colti di una generazione che rappresentava la memoria storica della sperimentazione artistica e culturale non solo napoletana ma anche nazionale. Una passione immensa per il teatro che frequentava assiduamente, una curiosità vitale legata ad ogni autore, dai classici ai contemporanei, presente sempre ad ogni spettacolo che andava in scena in ciascun teatro di Napoli, dal centro alla periferia, ma anche di altre città d’Italia.
Napoli e Positano i suoi principali luoghi del cuore. La prima è la città d’origine, la seconda il suo vero mondo interiore con tutta la bellezza paesaggistica a cui erano legati nomi di artisti, di attori, attrici, registi, autori, i tanti amici che hanno amato poi Positano attraverso i suoi racconti.

“Liberarti dalla vita che avevi programmato per affrontare la vita che ti aspetta”