La Spigolatrice di Sapri: la statua delle polemiche. Ma chi era questa donna?

L’inaugurazione della Spigolatrice di Sapri ha provocato molte polemiche e dibattiti. Alcune persone sostengono che la statua sia sessista e provocante a causa degli abiti trasparenti della donna e dalle sue curve succinte dal vento. C’è addirittura chi ne chiede l’abbattimento.
La statua di bronzo fa riferimento alla poesia di Luigi Mercantini, ispirata alla fallita spedizione di Sapri di Carlo Pisacane, la cui protagonista è una giovane donna addetta alla spigolatura e mietitura del grano.
Dopo un primo tentativo fallito, il 25 giugno a Genova il patriota Carlo Pisacane ed altri 23 mazziniani s’imbarcarono su un piroscafo di linea diretto a Tunisi. In loro aiuto arrivarono pescherecci con armi e rinforzi, ma in vano. Pisacane decise di non rinunciare all’impresa e con l’aiuto di due macchinisti inglesi riuscì a impadronirsi del piroscafo.
Il giorno dopo lui ed il suo gruppo sbarcarono a Ponza e liberarono 320 detenuti.
La storia è raccontata proprio dal punto di vista della giovane donna, oggi oggetto di tanti scalpori.