Sant’Agnello, Housing sociale , ancora un colpo di scena . La Cassazione annulla la sentenza di dissequestro
Sorrento ( Napoli ) . Pochi minuti fa la sentenza della Cassazione che, in seguito al ricorso dei PM di Torre Annunziata, come anticipato da Positanonews, ha annullato con rinvio la sentenza del tribunale del riesame che ha dissequestrato l’opera permettendo agli assegnatari di entrare nelle case. Tutto si gioca sulla conformità o meno dell’intervento costruttivo realizzato alle previsioni del piano urbanistico territoriale e del piano regolatore generale. La Cassazione ha annullato la sentenza della dodicesima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli che aveva dissequestrato i 53 appartamenti realizzati a Sant’Agnello accogliendo il ricorso della Shs di Antonio Elefante, l’ingegnere protagonista del progetto che coinvolge anche altri soci, tra i quali Quagliarella, l’ex calciatore del Napoli. Quella dei giudici del Riesame è una tesi diametralmente opposta rispetto a quella della Procura di Torre Annunziata, che è invece convinta della incompatibilità del progetto di housing in quell’area di Sant’Agnello dove, secondo gli inquirenti, al più si sarebbero potuti realizzare edifici di edilizia popolare su iniziativa pubblica. C’è di più: secondo il Riesame e ad un esame sommario a carico di Elefante non si ravvisano elementi tali da far pensare che abbia commesso un reato. Una tesi non condivisa dalla Cassazione, dalla quale si aspettano i dettagli che forniremo più tardi. Dunque la Procura oplontina ha avuto ragione presso la Cassazione che ha annullato con rinvio, per cui si dovrà discutere di nuovo sul riesame se concederlo o meno, e quindi risequestrare gli immobili, che nel frattempo hanno già degli occupanti.
La Procura oplontina ha ricorso in Cassazione contro il dissequestro riuscendo ad avere ragione, ma bisognerà aspettare la nuova sentenza, intanto gli immobili rimangono ad Elefante, il quale aveva presentato ricorso contro il sequestro preventivo disposto dal gip su richiesta della Procura di Torre Annunziata il 28 febbraio 2020. L’undici gennaio 2021 una prima istanza di dissequestro era stata respinta dal gip. Ora bisognerà aspettare di nuovo il riesame, in materia cautelare il giudice del riesame, in caso di annullamento con rinvio, deve riesaminare il ricorso. Intanto si rischia il processo per Elefante, il sindaco di Sant’Agnello Sagristani ed alla sua giunta, ai tecnici coinvolti nella operazione dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata che aveva notificato gli avvisi si conclusione delle indagini. Abuso di ufficio, falso e lottizzazione abusiva i reati contestati a vario titolo agli indagati. Bisogna capire se i motivi della Cassazione a Roma sono stringenti, Se, appunto, la Cassazione indica in motivi, che non ci sono ancora, in cose che obbligheranno il riesame a conferma del sequestro, si sequestra di nuovo e non solo si creano i presupposti per un possibile rinvio a giudizio, anche se per alcuni giuristi sentiti da Positanonews la parte politica potrebbe essere o archiviata o uscirne per molte della accuse profilate, il problema principale rimarrebbe quello urbanistico che coinvolgerebbe comunque dal punto di vista amministrativo il Comune per una acquisizione al bene pubblico o addirittura un abbattimento, con strascichi di possibili procedimenti civili.
Una situazione abbastanza ingarbugliata che tiene banco sulle vicende urbanistico giudiziarie della Campania sulla quale non è stata scritta ancora la parola fine.