Da Banca Intesa, l’agroalimentare italiano si conferma top nel mondo.
E’ quanto evidenziato in occasione del quarto appuntamento di “Imprese Vincenti 2021”.Il digitale, la sostenibilità, la circolarità, il biologico e l’efficienza delle filiere le prossime sfide per il futuro.
L’agroalimentare è uno dei settori trainanti dell’economia italiana, tra i pochissimi che hanno registrato nel 2020 un export in crescita”, è quanto evidenziato dal responsabile della divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, Stefano Barrese, in occasione del quarto appuntamento di “Imprese Vincenti 2021” “. Il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle Pmi italiane. Dove si è discusso della capacità rispondere alla crisi grazie a qualità e strategie innovative, ma anche la messa a fuoco delle sfide per il futuro del settore agroalimentare. Il digitale, la sostenibilità e la circolarità, il biologico e l’efficienza delle filiere, secondo Barrese ,saranno le sfide per il futuro nell’agroalimentare italiano. Produzioni certificate, eccezionale biodiversità, ricerca della qualità e della sostenibilità in un mix di tradizione e innovazione sono un patrimonio che posiziona l’agribusiness italiano tra i migliori nel mondo e che potrebbe crescere ulteriormente facendo il migliore uso possibile del Recovery Fund. Nel cogliere la dimensione strategica di questo settore che Intesa San Paolo ha costituito la direzione Agribusiness. 07 ottobre 2021 – salvatorecaccaviello
Fonte: Ansa