Dopo breve malattia, ci lascia l’ex Senatore Francesco De Notaris ,coordinatore delle Assise di Napoli e del Mezzogiorno.

29 ottobre 2021 | 07:41
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Dopo breve malattia, ci lascia l’ex Senatore Francesco De Notaris ,coordinatore delle Assise di Napoli e del Mezzogiorno.

Da sempre attivo nelle battaglie per i diritti umani, presentò il disegno di legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare. Nel corso degli anni si è speso per le riqualificazioni di Bagnoli e delle periferie. Intenso l’impegno antimafia con l’Associazione nazionale Antonino Caponnetto di cui ricopriva la carica Vice Segretario Nazionale Vicario. Il dolore dell’amico fraterno, l’ex Segretario Nazionale Elvio Di Cesare.

E’ venuto a mancare all’età di 77 anni l’ex senatore Francesco De Notaris.  Coordinatore delle Assise di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia fondate nel 1991 da Gerardo Marotta e Antonio Iannello. Esponente del movimento “La Rete”, espressione della sinistra e dalla forte caratterizzazione antimafia, di cui era stato coordinatore regionale in Campania. Forte e costante l’impegno antimafia insieme all’amico fraterno Elvio Di Cesare ,con l’Associazione Nazionale “Antonino Caponnetto” ,di cui per anni hanno ricoperto rispettivamente le cariche  di Vice Segretario Nazionale Vicario e Segretario Nazionale.

De notaris

Nato in Roma, residente a Napoli, De Notaris è stato  professore di Scuola sec.superiore e per lungo tempo sindacalista, nonché Dirigente P.A. Nel corso della sua carriera politica è stato capogruppo in Commissione Affari Costituzionali e Difesa e ha fatto parte della presidenza nella Commissione di Indirizzo e Vigilanza sui servizi radiotelevisivi. È stato tra i primi a presentare interrogazione sulla morte della giornalista Rai, Ilaria Alpi e del cameraman Miran Hrovatin, uccisi in Somalia, ed ha presentato il disegno di legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare . Ideatore e Co-Autore della Mozione sulle mine anti-uomo approvata dal Senato il 2 agosto 1994. Presentatore nel 1995 dell’interrogazione  sull’uranio impoverito. Primo firmatario Mozione per non procedere all’esecuzione del giornalista Mumia Abu Jamal. Autore Dis.legge 2026/’95 sulla regolamentazione rapporto di lavoro dei collaboratori parlamentari. Premiato dall’Associazione Campana licenziati per rappresaglia politica e sindacale per impegno nella riapertura dei termini L.36/74. Dal 1 al 6 Dicembre 2002 in Iraq in delegazione parlamentare per la pace. Sostenuto nell’attività parlamentare da Claudio Di Blasi, pacifista, volontario ed esperto del Servizio civile nazionale. Già dirigente nazionale Azione Cattolica Italiana con la Presidenza Bachelet. Responsabile dell’Associazione degli ex alunni dei Padri Gesuiti. È stato revisore dei conti dell’Associazione nazionale degli ex Parlamentari. Da sempre molto attivo nella lotta per i diritti umani, De Notaris si è reso protagonista negli anni di diverse battaglie.  In qualità di coordinatore della Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d’Italia  forte l’impegno sulla  questione meridionale e problematiche del mezzogiorno. Tra le tante da ricordare , quella condotta per la salvaguardia del centro storico di Napoli, contro la gestione dei rifiuti in Campania e per il recupero e la riqualificazione di Napoli Est e delle periferie e per il quartiere Bagnoli dopo la dismissione dell’Italsider.

De Notaris

Le Assise di Napoli e del Mezzogiorno lo ricordano come   uno dei pochissimi parlamentari che negli ultimi quarant’anni hanno onorato il Parlamento ponendosi a servizio esclusivo dell’interesse pubblico. Per lui la pace, la solidarietà, l’istruzione, non erano accessori titoli da strumentalizzare, ma orizzonti programmatici da realizzare. Dinanzi ai ripetuti tentativi di stravolgere la Carta Costituzionale fermamente replicava la necessità invece di attuarla nella sua pienezza. Se un parlamentare si giudica per la sua attività, il disegno di legge poi divenuto legge sull’obiezione di coscienza al servizio militare è stato il segno tangibile di quella meravigliosa sensibilità umana che ha caratterizzato il suo impegno politico. Napoli ed il Mezzogiorno d’Italia perdono l’uomo, ma non la sua testimonianza valoriale, che continuerà ad ispirare quei fortunati giovani che lo hanno conosciuto. Quegli stessi giovani cui non ha mai fatto mancare il suo disponibile e sincero sostegno.

Elvio Di Cesare

Forte il dolore in questi istanti dell’amico fraterno e compagno di tante battaglie a favore dei diritti umani e contro le ingiustizie, Elvio Di Cesare: “Conoscevo  Francesco da oltre trent’anni. Un uomo dinamico, forte, intelligente, dalla sottile ironia, insieme  abbiamo partecipato a decine di convegni. Spesso andavo da Lui a Palazzo Madama  per decine di interrogazioni, non me ne negava nessuna, sempre a disposizione in qualsiasi momento.  Poi di colpo due mesi fa la notizia della malattia. L’ho chiamato tante volte e Lui come al solito sempre disponibile mi ha informato di tutto poi non ha risposto più al telefono. Con Francesco De Notaris se ne va il mio amico migliore, un compagno di tante battaglie, la persona più onesta che abbia incontrato. Con Francesco se ne va la parte migliore di me stesso.” – 29 ottobre 2021 – salvatorecaccaviello.