Lettere da Piano di Sorrento – Il miracolo di San Vincenzo

13 ottobre 2021 | 12:20
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Lettere da Piano di Sorrento – Il miracolo di San Vincenzo

LETTERE DA PIANO DI SORRENTO
“IL MIRACOLO DI SAN VINCENZO”

Voi credete ai miracoli? Se non sbaglio la Chiesa è molto cauta nell’accertare questi fenomeni, ai quali la credulità popolare dà credito, per quell’irrefrenabile sentimento di speranza che alberga specialmente nel cuore dei semplici e dei poveri. Eppure a volte i miracoli avvengono.
Se n’è verificato uno nelle recenti elezioni amministrative al Comune di Piano di Sorrento. Nella fase conclusiva, nel giorno del comizio di chiusura della campagna elettorale sono apparsi tanti personaggi della passata vita politica del nostro Comune: tecnici, un ex Sindaco ed altre persone, direttamente o indirettamente, interessate alla vita comunale. E questi signori sono apparsi tutti allegri, giulivi, tutti uniti, come suol dirsi a braccetto, esprimendo un’armonia che hanno voluto sottolineare al pubblico rendendolo partecipe, un segnale inviato a tutta la cittadinanza. E questo è un bene, perché nostro Signore ha predicato l’amore verso il prossimo. Secondo il mio punto di vista, considerato che alcuni di questi signori erano in passato apparsi nemici e che ora sembrano chiaramente riappacificati, è stato un miracolo, un miracolo che io chiamerei di San Vincenzo. Eh si, perché il Sindaco uscente, Dott. Vincenzo Iaccarino, che porta il nome del Santo, obiettivamente lo ha reso possibile.
Questa ritrovata armonia lascia ben sperare per il futuro del nostro paese, almeno ce lo auguriamo.
C’è qualcosa comunque che non c’è piaciuto. Subito dopo lo spoglio delle schede, quando è apparsa sicura la vittoria della lista “Fortemente per Piano”, vi è stato da parte dei vincenti un’esplosione di gioia che si è trasformata in un’esplosione di botti, quasi ad anticipare il periodo natalizio. A mio parere questa iniziativa è stata poco felice; è risaputo che in ogni gara, in ogni competizione, c’è sempre uno che vince ed uno che perde, ma non è concepibile che il perdente sia “umiliato”. Secondo il mio punto di vista questi botti rappresentano uno “sberleffo” al Sindaco uscente, il quale non meritava quest’affronto, avendo, durante il suo mandato, profuso tutto il suo impegno nell’interesse del paese e raggiungendo anche obiettivamente dei risultati positivi, come la rinascita di Villa Fondi, la corretta gestione della campagna vaccinale, la manutenzione di alcune strade che erano in pessimo stato di viabilità, etc. Attendiamo di conoscere quali iniziative saranno attuate dalla nuova Amministrazione e di poterne esultare, senza ricorrere ai botti.

Avv. Augusto Maresca