Positano, Acquolella: cantiere Ausino senza autorizzazione, come mai è ancora lì a creare disagi ai cittadini?

26 ottobre 2021 | 16:58
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Positano, Acquolella: cantiere Ausino senza autorizzazione.

Ci si chiede come mai, nonostante non si abbia alla data di oggi 26 ottobre, alcun provvedimento che legittimi i lavori appaltati dall’Ausino ,  l’ente di Cava de’ Tirreni si occupa delle risorse idriche in Costa d’ Amalfi , che il cantiere sia ancora lì. Ad avallare quanto detto, oltre a rumors interni, il fatto che sul sito ufficiale della Provincia di Salerno non ci sia alcun documento ufficiale relativo alla proroga dell’occupazione del suolo pubblico sulla S.P.n. 425, che è il tratto di strada di loro competenza che porta a Montepertuso.

Positano, Acquolella: cantiere Ausino senza autorizzazione

Ricordiamo che sono ormai più di tre mesi che non c’è alcun attività lavorativa all’interno del cantiere, ma permangono ancora le strutture, con gli impianti semaforici, doverosi dato il restringimento della carreggiata dovuto all’occupazione di una metà della stessa, da parte del cantiere stesso.

Già a poche settimane dalla messa in opera del cantiere era stato richiesto all’Ausino, dall’Ing. Raffaele Fata, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Manutentivo  del Comune di Positano, lo smobilizzo del cantiere sulla S.P. n.425 poiché erano state rilevate delle irregolarità di natura tecnico amministrativa. Nonostante ciò i lavori, in maniera altalenante, sono proseguiti fino al mese di giugno, quando il cantiere fu sequestrato ed aperto un procedimento presso la Procura della Repubblica di Salerno.

Ci si chiede come mai non fosse stato possibile il recupero della pompa dell’acqua che si trovava un centinaio di metri più sopra, invece di approntare un nuovo cantiere che avrebbe comportato, e ha di fatto comportato, un investimento che di fatto, alla fine, è andato a gravare sulle spalle dei contribuenti.

Intanto il cantiere, che crea ingombro e disagi ai cittadini,  con semafori in curva che creano traffico e anche pericolo, per la mancanza di guardiania c’è sempre chi passa con il rosso,  e purtroppo in Costiera amalfitana abbiamo già visto che tragedia possa avvenire in casi del genere, continua a rimanere come monumento all’inefficienza istituzionale.