Positano, incidente mortale. Arrestato il conducente, era positivo alla cannabis, è omicidio stradale
Positano, Costiera amalfitana . È stato tratto in arresto l’autista del minivan turistico che questa mattina sulla Statale 163 Amalfitana ha travolto e ucciso la 17enne Fernanda Marino che viaggiava in sella al proprio scooter.
L’uomo di 28 anni, L.D., originario di Pompei, risultato positivo alla cannabinoide, è indagato per omicidio stradale.
Il dipendente di una società di trasporto passeggeri a noleggio con conducente positanese , alla guida del van Mercedes questa mattina, intorno alle 9.30, sarebbe passato col rosso al restringimento della carreggiata regolato da impianto semaforico al chilometro 10,540. A confermarlo ben cinque testimoni, automobilisti incolonnati al semaforo che hanno visto transitare, sulla corsia opposta, il van, ignaro del rosso. Poi lo scontro frontale con lo scooter proveniente dalla direzione opposta con in sella Fernanda.
La giovane, che frequentava il Liceo Scientifico “Salvemini” di Sorrento, stava andando proprio a scuola ed era transitata col verde. Fatale l’impatto col minivan spuntato improvvisamente dalla curva.
Troppo gravi i traumi riportati al cranio e al torace: la povera ragazza è spirata mentre era ancora sull’asfalto. I soccorritori del 118 giunti sul posto in pochi minuti in ambulanza ne hanno potuto soltanto accertare il decesso. La salma, rimasta adagiata sull’asfalto, è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno e resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria per il primo esame esterno.
A testimoniare che il minivan NCC fosse passato sono stati ben cinque testimoni, che erano incolonnati e hanno visto passare il minivan . La ragazza stava andando a scuola al Liceo Scientifico “Salvemini” di Sorrento ed era passata con il verde . L’impatto violento sul minivan la ha sbalzata prima sulla roccia poi a terra fatalmente .
La Procura di Salerno ha disposto l’esame esterno all’Ospedale Ruggi di Salerno. In città è lutto cittadino.