Atrani: l’incarico del Conservatorio Santa Rosalia. Ecco l’atto
Atrani: l’incarico del Conservatorio Santa Rosalia . Ecco l’atto. Positanonews, giornale online della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina, pubblica i documenti per i lettori affinchè possano valutare senza filtri la situazione della vicenda della Costa d’ Amalfi che appare davvero molto intricata .
Il 5 luglio 2021, alle ore 15.30 in modalità telematica, si è riunito il Consiglio di Amministrazione (ing. Pietro Fico, Presidente; avv. Walter Vecchi, Consigliere; avv. Gabriele Gambardella, Consigliere), con il seguente ordine del giorno:
- Lettura e approvazione verbale di seduta precedente;
- Conferimento incarico di collaborazione a titolo gratuito ad ex dipendente cessato dal servizio per aver conseguito i requisiti per il trattamento pensionistico – approvazione disciplinare di incarico;
- Varie ed eventuali.
Assume la presidenza l’ing. Pietro Fico il quale, accertata la regolarità e la validità della seduta, procede anche alla relativa verbalizzazione.
Sul punto 1) all’o.d.g. il Presidente, ing. Pietro Fico, riferisce di aver comunicato in data 29/06/2021 al dipendente signor Esposito Gaetano la risoluzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno a seguito del conseguimento dello stesso dei requisiti per il conseguimento del trattamento pensionistico.
Precisa, inoltre, che la costituzione del detto rapporto di lavoro subordinato ebbe quale presupposto la deliberazione n.1 /2020 di cui si riportano le motivazioni: “…a) vigilanza e custodia dell’Istituto ed annessa cappella. Il Conservatorio Santa Rosalia è proprietario, tra gli altri, di un immobile di consistenti dimensioni, un tempo monastero, dove veniva svolta la funzione propria dell’Ente: Educandato Femminile. Sulla storia dell’Ente si hanno scarse notizie. Da quelle disponibili e documentabili si sa che, nel 1917, veniva a mancare l’ultima delle Suore Francescane dell’Ordine di Santa Rosalia, e nel 1931, del CdA dell’epoca, affidava alla Congregazione delle Suore Benedettine di Santa Gertrude l’incarico di svolgere la funzione propria dell’Ente, cioè Educandato Femminile, dando loro l’intero immobile e l’annessa Cappella in comodato. Nel marzo 2008 le Suore Benedettine, che negli anni avevano notevolmente ridotto la loro funzione assistenziale propria dell’Ordine monastico, lasciavano l’incarico e riconsegnavano l’immobile, l’annessa cappella e quanto in esso contenuto all’Ente. Diventava da quel momento necessario assicurare la custodia e la vigilanza di un immobile di consistente valore e di quanto in esso contenuto. Per tale motivo il Presidente provvedeva all’assunzione, come custode dell’immobile e dell’annessa cappella, del signor Esposito Gaetano di Atrani, che ne aveva fatto precedentemente richiesta e ritenuta persona onesta, capace e di fiducia. Tale assunzione, con contratto di lavoro a tempo determinato di sei mesi, veniva ulteriormente prorogata di altri sei mesi fino al 30 aprile 2009 e poi, per problemi di bilancio, non più rinnovata. La vigilanza sull’Istituto ed in particolare dell’annessa cappella – nella quale, venendo incontro a richieste del parroco e della popolazione del paese, era stata data la possibilità di mantenere vive le funzioni religiose svolte negli anni precedenti – veniva comunque assicurata, con lavoro volontario dal signor Esposito Gaetano, che in vista di una futura stabilizzazione nella funzione lavorativa precedentemente svolta, aveva dato la propria disponibilità a tale azione di volontariato per l’Ente, assicurando comunque una sua presenza costante. Poiché per l’attività di cura custodia e vigilanza su tale importante complesso edilizio è assolutamente necessario poter contare su di un impegno certo e responsabilizzato, vista la gravosità ed i rischi che esso comporta, il Presidente, dopo aver informato con nota raccomandata l’autorità scolastica regionale, provvedeva all’assunzione del signor Esposito Gaetano stabilizzandolo nella funzione lavorativa precedentemente svolta. Tanto premesso il cda … approva quanto in premessa indicato. Delibera di provvedere all’assunzione del signor Esposito Gaetano quale custode addetto alla vigilanza del complesso edilizio di proprietà del Conservatorio sede dell’Istituto e già indicato come Monastero e dell’annessa cappella confermando l’incarico già dato precedentemente così come esposto in premessa”.
Il Presidente, infine, informa che, a seguito di parere richiesto all’Ufficio Scolastico Regionale circa la possibilità di instaurare con il predetto dipendente collocato a riposo un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa ex art. 409 cpc di natura onerosa, il Ministero vigilante ha espresso parere contrario con la motivazione che di seguito di riporta: “Considerato l’oggetto dell’attività di cui trattasi, atteso che, al momento, codesto Conservatorio non svolge alcuna attività statutaria ed anche al fine di contenere diseconomie, suscettibili di aggravare la già delicata situazione finanziaria dell’Ente, la S.V. potrebbe valutare anche forme alternative di presidio e sorveglianza, con l’acquisto di servizi offerti dal mercato. In tal caso, valutata preliminarmente l’economicità della scelta, potrebbe operare nel riaoroso rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50″.
Dopo ampia discussione, il Consiglio di Amministrazione delibera:
- Di rendere la premessa parte integrante e sostanziale del presente atto;
- Di conferire all’ex dipendente del Conservatorio Santa Rosalia, signor Esposito Gaetano, cessato dal servizio per il conseguimento dei requisiti per il trattamento pensionistico, l’incarico di collaborazione avente ad oggetto il servizio di vigilanza e custodia del complesso edilizio di proprietà del Conservatorio sede dell’Istituto e dell’annessa cappella nelle more della individuazione dell’operatore economico idoneo e a suo supporto;
- Di stabilire che il rapporto di collaborazione sia esercitato per un periodo di 8 mesi e che lo stesso risulta essere conferito a titolo gratuito, fatto salvo il riconoscimento del solo rimborso delle eventuali spese previamente autorizzate e regolarmente documentate e nei limiti stabiliti dalla legge;
- Di dare atto, altresì, che dovrà essere stipulata per l’attività prestata nei termini di cui sopra, una polizza assicurativa per infortunio e responsabilità civile demandandone la sottoscrizione al legale rappresentante dell’Ente;
- Di approvare l’allegato disciplinare di incarico, che fa parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, demandandone la sottoscrizione al legale rappresentante dell’Ente.
Qui l’allegato.