Montepertuso: grande successo per Alma e Miluna
Montepertuso grande successo per Alma e Miluna.
Positano (SA) Ieri sera a Montepertuso è stata messa in scena l’opera teatrale “Alma e Miluna”, ultimo atto della kermesse “Positano tra storia e leggenda” promossa da #Scabec, società in house della Regione Campania, e dal Comune di Positano.
Montepertuso, rubando una frase a Gerardo D’Andrea, è tra i borghi della Città verticale quello a “più alto tasso panoramico”, grazie alla particolare conformazione orografica che le dona il foro presente all’interno della montagna, che la sovrasta e la rende unica al mondo. Un “pertuso”, come ricorda Don Raffaele Celentano, per tutti Don Raffi, parroco della Chiesa di Santa Maria Delle Grazie, che incornicia la magnificenza del cielo stellato esaltata nel “Salmo 8”.
L’ultimo atto di “Positano tra storia e leggenda” ha registrato una grande partecipazione di pubblico, sottolineata dalla soddisfazione del Sindaco Giuseppe Guida e dal Consigliere Giuseppe Vespoli, il fine ultimo di queste proposte culturali era, infatti, la risocializzazione dopo il periodo difficile legato all’emergenza sanitaria e la promozione di tutto il territorio del Comune di Positano, meta raggiunta superando difficoltà e diffidenze. L’organizzazione di un evento è cosa complessa che ha reso invece semplice la professionalità della Direttrice artistica Giulia Talamo, che ha saputo allacciare e mantenere vivi i rapporti tra Scabec e Comune, coordinato e diretto tutti gli aspetti tecnici della macchina organizzativa, con un lavoro certosino, spesso dietro le quinte, trovando sempre nel regista teatrale Ario Avecone un ottimo compagno di lavoro.
L’opera “Alma e Miluna” porta la firma di Antonio Speranza, che ha provato, riuscendovi, a raccontare l’antica leggenda del “pertuso” creato dalla Vergine per sconfiggere il diavolo, arricchendola con nuovi personaggi: le due farfalle primigenie “Alma e Miluna” inviate dalla Vergine per aiutare gli abitanti del villaggio a uscire dalle tenebre che li opprimono da tempo, il vecchio Faggio che ne guida l’impresa, quindi Satana che tenderà tranelli ed elargirà malefici pur di impedire che la luce torni ad accendere la vita e a ridare speranza agli abitanti del villaggio.
Una fiaba moderna, ben costruita, che ha la capacità di catturare l’attenzione dello spettatore e indurlo alla riflessione su temi fondamentali come il rispetto per l’ambiente, una capacità narrativa, quella di Antonio Speranza, che ricorda una maestra di questo genere letterario, Susanna Tamaro. Questo spettacolo ha visto l’impegno di molti attori e musicisti che abbiamo imparato ad apprezzare ed ammirare durante la programmazione degli eventi culturali estivi, primo fra tutti il M° Simone Martino che più che comporre cuce addosso alle storie vestiti musicali di ottima fattura, quindi brave come sempre le cantattrici Diletta Bonè Canfora, Eleonora Esse e Myriam Somma, quest’ultima reduce dall’ennesimo successo ottenuto dall’opera “Divina Commedia Musical” presso il Teatro Vaccaj di Tolentino, che rappresenta da anni oramai lo spot più bello alla professionalità e alla maestria attoriale di tutto questo comparto.
Talento attoriale che riconosciamo in Giovanni De Filippi e Michelangelo Nari, nelle farfalle Antonella Ruggiero e Michela Chirico, dulcis in fundo Anna Buonincontri, che con le sue creazioni estemporanee di sabbia sulla lavagna luminosa ha dato quel tocco di originalità in più allo spettacolo.
Un plauso va infine ai tecnici che hanno permesso con il loro lavoro dietro le quinte agli artisti di dare il meglio di sé sul palco, e ai parrocchiani della chiesa di Santa Maria Delle Grazie che hanno partecipato con entusiasmo a quest’evento ed è da quest’entusiasmo che bisogna ripartire per proposte culturali sempre più interessanti e coinvolgenti per l’intera Positano.
Spettacolo “Alma e Miluna”, in primo piano il Sindaco Giuseppe Guida (Ph. Giuseppe Di Martino)
Info Scabec : http://www.scabec.it
Info Comune di Positano:http://comune.positano.sa.it